“E’ uno dei punti fondamentali della nostra campagna elettorale in una fase così delicata come quella che stanno attraversando le famiglie e gli imprenditori"
SIENA. “Subito aiuti a famiglie e imprese per il caro bollette, poi una concreta strategia per il risparmio energetico, ma senza inutili blocchi o austerity”. Questo l’intervento del candidato di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Francesco Michelotti.
“E’ uno dei punti fondamentali della nostra campagna elettorale – spiega Michelotti – in una fase così delicata come quella che stanno attraversando le famiglie da una parte e gli imprenditori e i liberi professionisti dall’altra. L’aumento dei costi per l’energia sta letteralmente vessando coloro che, già provati dalla pandemia, costituiscono la categoria che più di altre è stata comunque capace di dare lavoro e occupazione, anche nei nostri territori”.
“Il credito d’imposta – spiega Michelotti – previsto dall’attuale governo è fumo negli occhi. Il calcolo è stato modulato, di fatto, sulla differenza fra il primo trimestre 2019 e il primo trimestre 2022, mentre i rincari sono arrivati dal mese di aprile 2022 in poi. Quindi tantissimi imprenditori, per non dire la quasi totalità, non avrà accesso al credito, così come coloro che fino alla scorsa primavera potevano vantare un contratto a tariffa fissa. Entro metà del 2023 rischiano la chiusura circa 120mila aziende del terziario, 370mila i posti di lavoro persi”.
“Per questo – continua il candidato di Fdi – serve attivare da subito un aiuto concreto alle imprese, diminuendo il costo del lavoro, per incentivare l’occupazione: chi assume, in sostanza, deve avere la possibilità di pagare meno tasse. Il Governo deve intervenire applicando un tetto ai costi e garantire sostegno alle famiglie e alle aziende”.
“Nei prossimi giorni incontrerò imprenditori e aziende del territorio – conclude Michelotti – per condividere assieme le soluzioni da portare in Parlamento in modo da dare un immediato aiuto a chi, tutti, i giorni, affronta difficoltà enormi e vuole chiudere. Nessuna rassegnazione, noi siamo dalla parte delle imprese e delle famiglie”.