Interessanti conclusioni sono emerse durante la tavola rotonda che si è tenuta a Poggibonsi tra istituzioni locali e produttori
POGGIBONSI. Maggiore attenzione al mercato e ai camperisti da parte dei produttori, ma anche maggior dialogo fra aziende, utenti e Istituzioni. Sono stati tanti i temi emersi nel corso della tavola rotonda che si è svolta al teatro Politeama di Poggibonsi giovedì (28 ottobre), e tante anche le azioni concrete da intraprendere per dare nuovo slancio al settore.
La tavola rotonda, molto partecipata da un pubblico di esperti e di campeggiatori, si è dedicata al mondo del camper affrontando l’argomento “Lo sviluppo del turismo itinerante: dalla produzione al viaggiare en plein air”. Ad aprire i lavori è stato il Sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri al cui saluto ha fatto seguito l’intervento di Raffaele Jannucci, direttore della rivista Plein Air, che ha moderato i contributi di amministratori pubblici, economisti, rappresentanti delle associazioni di categoria e dei produttori, nonché delle organizzazioni dei campeggiatori. La tavola rotonda è stata infatti l’occasione per approfondire le tematiche legate al mondo del camper, inteso sia nell’accezione produttiva che in quella turistica.
“La Valdelsa è patria – ha detto il sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri – della produzione del camper, tanto che oltre l’80% di quelli prodotti a livello nazionale nasce qui. Non a caso proprio a Poggibonsi nel 2007 è stato firmato un protocollo per la fliliera camperistica. Questo è un comparto che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, un settore che si è conquistato una funzione trainante nell’intera economia territoriale. Sappiamo bene tutti quale è la situazione economica e le ripercussioni si sono sentite anche ad noi con conseguenze preoccupanti sul mondo del lavoro e dell’occupazione. Quindi più che mai ci vuole attenzione nei confronti di tutto il comparto che deve essere rilanciato anche attraverso iniziative come questa”.
“E’ importante – ha detto il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – unire le molteplici eccellenze del territorio senese in azioni di sistema come queste, per ottenere ricadute positive sulla produttività del settore e, quindi, sulla produttività complessiva di tutta la nostra realtà. Da qui l’impegno a fare tutto il possibile per il distretto della camperistica creando una rete tra produttori e Istituzioni, soprattutto a livello di Regione Toscana che ha manifestato la propria disponibilità a lavorare per il riconoscimento, su scala nazionale, della filiera valdelsana”.
Questioni interessanti sono emerse dagli interventi delle associazioni dei camperisti e dei produttori. In modo particolare la tavola rotonda è stata un’occasione per far emergere tutte le problematiche più importanti che la crisi ha messo a nudo: infrastrutture, condizioni ambientali, innovazione, ricerca.
Come strumenti per uscire dalla cristi sia i camperisti sia i produttori hanno individuato la necessità ad accentuare l’impegno in investimento e ricerca.
Da parte dei produttori c’è stata la presa di coscienza della necessità di porre maggior attenzione sia al mercato sia al consumatore, che in anni passati erano stati oggetto di non sufficiente considerazione. C’è stato quindi l’impegno da parte delle industrie ad un maggiore dialogo con i campeggiatori, un’esigenza quest’ultima emersa anche degli interventi delle associazioni proprio dei camperisti che hanno sottolineato anche la necessità di un maggiore confronto con le Istituzioni al fine di mettere a punto l’apparato logistico e l’ospitalità che a livello nazionale presenta ancora degli elementi di difficoltà.
“Terre di Siena Plein Air” è una manifestazione promossa da Provincia di Siena, Apt Siena e Chianciano Terme, Apc (Associazione Produttori Camper) e rivista Plein Air, con la sponsorizzazione della Banca Monte dei Paschi, e ha visto l’adesione di tutti i Comuni della Provincia che hanno messo a disposizione aree di sosta organizzate per accogliere i camperisti.