"Il Sindaco Valentini intanto continua a vantarsi dell’equilibrio della nostra gestione dei rifiuti, lodandosi del 39esimo posto tra le tariffe sui rifiuti"
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SIENA. Quanto paga il Comune di Siena per i sacchetti della differenziata?
Quello che emerge dall’accusa della procura di Firenze e dalle intercettazioni telefoniche sul “caso rifiuti” mostra un quadro di commistione tra affari e politica a scapito delle tasche di tutti i cittadini.
Su “ La Repubblica” del 18 novembre, si vengono a conoscere nuovi particolari che se confermate avrebbero una valenza rilevantissima sia sul quadro economico che politico, si legge infatti che l’ex assessore all’ambiente del PD di Grosseto Giancarlo Tei riferisce telefonicamente all’ ex direttore generale di ATO SUD Andrea Corti che Sei Toscana ( di cui Siena Ambiente detiene il 24,5%) vende ai Comuni del grossetano i sacchi per la raccolta dei rifiuti a un prezzo doppio (370mila euro) rispetto a quello che la stessa ditta fornitrice di Sei ha offerto al Comune di Grosseto.
Chi di dovere giudicherà la rilevanza penale di questo ulteriore scandalo, ma politicamente non si può e non si deve accettare che l’assessore all’ambiente sapesse questa cosa senza denunciarla pubblicamente, chiederò quindi in consiglio comunale all’ Assessore all’Ambiente Paolo Mazzini quale cifra paghi il comune di Siena per i sacchetti per la raccolta differenziata, visto che è sempre la stessa Sei Toscana a fornirci i sacchetti.
Sulla vicenda dei Sacchetti anche Arezzo si era accorta della spesa enorme per la loro distribuzione e con l’arrivo della nuova amministrazione si era riappropriato del servizio risparmiando 200mila euro.
A Siena invece c’è silenzio su tutti i fronti, lo scenario più cupo che si possa immaginare è che anche il nostro comune abbia pagato centinaia di migliaia di euro in più. A quel punto di chi sarà la responsabilità politica di tutto questo? Come verranno risarciti i cittadini?
Il Sindaco Valentini intanto continua ancora a vantarsi dell’equilibrio della nostra gestione dei rifiuti, lodandosi del 39esimo posto tra le tariffe sui rifiuti, ma non vuole assolutamente vedere che Siena negli ultimi anni sta diminuendo la raccolta differenziata e ha il tristissimo primato negativo di diminuzione di differenziata di tutta la Toscana, un risultato pessimo non solo per l’ambiente ma anche perché più si differenzia e meno si paga in bolletta.
Il “galleggiare” del nostro Sindaco che si dichiara contrario all’ipotesi dell’ATO unica regionale di Rossi potrebbe non essergli sufficiente a non isolarlo in un sud della Toscana inferocita contro questo ennesimo disastro.
Ernesto Campanini ( Sinistra per Siena)