di Augusto Mattioli
SIENA. “Una situazione bruttina come si vede dal trend degli ultimi due anni anche se qualche segnale di inversione di tendenza lo abbiamo avuto nell’ultimo trimestre del 2009. Speriamo”. Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Siena, sfoglia a pubblicazione resa nota in occasione della giornata dell’economia fitta di cifre da cui emerge una situazione economica difficile per la provincia di Siena. Il dato che sembra preoccuparlo maggiormente “ è l’arretramento consistente delle esportazioni delle aziende senesi soprattutto verso i mercati tradizionalmente forti come la Germania doveL’arretramento delle esportazioni è stato consistente. Meno 78%, in valori assoluti da 374 milioni a 95 milioni. Un dato che la fa slittare dal primo posto al quarto tra i paesi verso cui le aziende senese esportano. Meglio vanno le esportazioni verso i paesi emergenti con performances a doppia cifra o anche tripla verso l’India, Brasile, Taiwan. Però fatti i conti il 2009 si è chiuso rispetto al 2008 con calo delle esportazioni del 16,9% per un totale di 1092 milioni. In Toscana il calo è stato del 4,9% mentre a livello nazionale c’è stata una crescita lieve dello 0,3%
“La strada che dovremo percorrere è proprio quella dei paesi emergenti – sottolinea Guasconi – anche facendo politiche di promozione ma al tempo stesso cercando di mantenere i mercati tradizionali. Di recente siamo stati con una missione in Vietnam e ci siamo resi conto di quanto interesse c’è nei confronti della nostra provincia, del suo territorio, delle sue tradizioni” La crisi comunque non fa sconti. I settori che maggiormente ne risentono sono il meccanico ed edilizia mentre va meglio il turismo. “Ci sono più arrivi e più presenze ma la spesa procapite è minore fa notare Guasconi- e occorre far presente che ci sono meno stranieri. Insomma la crisi ha investito tutto il mondo e si spende meno, Tanto che Siena nella spesa globale che si fa nel nostro territorio in Toscana è scesa al terzo posto,dal secondo che era perché superata da Pisa dove conta fattore aeroporto dove opera la Ryan Air”.Allora se aprisse Ampugnano cosa cambiererebbe?
“Per Ampugnano non ci sono i grandi numeri come Pisa ma per questo impianto ci sono tutte le premesse per essere utilizzato dalle imprese che operano nel senese e dal turismo di qualità”. Ovvio nel nostro colloquio con Guasconi accennare al ruolo della Fondazione Montepaschi che come ha spesso ripetuto anche il suo presidente Gabriello Mancini non deve essere un bancomat. “E’ piuttosto una grandissima opportunità per la nostra economia se non può certo risolvere tutti i problemi
SIENA. “Una situazione bruttina come si vede dal trend degli ultimi due anni anche se qualche segnale di inversione di tendenza lo abbiamo avuto nell’ultimo trimestre del 2009. Speriamo”. Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Siena, sfoglia a pubblicazione resa nota in occasione della giornata dell’economia fitta di cifre da cui emerge una situazione economica difficile per la provincia di Siena. Il dato che sembra preoccuparlo maggiormente “ è l’arretramento consistente delle esportazioni delle aziende senesi soprattutto verso i mercati tradizionalmente forti come la Germania doveL’arretramento delle esportazioni è stato consistente. Meno 78%, in valori assoluti da 374 milioni a 95 milioni. Un dato che la fa slittare dal primo posto al quarto tra i paesi verso cui le aziende senese esportano. Meglio vanno le esportazioni verso i paesi emergenti con performances a doppia cifra o anche tripla verso l’India, Brasile, Taiwan. Però fatti i conti il 2009 si è chiuso rispetto al 2008 con calo delle esportazioni del 16,9% per un totale di 1092 milioni. In Toscana il calo è stato del 4,9% mentre a livello nazionale c’è stata una crescita lieve dello 0,3%
“La strada che dovremo percorrere è proprio quella dei paesi emergenti – sottolinea Guasconi – anche facendo politiche di promozione ma al tempo stesso cercando di mantenere i mercati tradizionali. Di recente siamo stati con una missione in Vietnam e ci siamo resi conto di quanto interesse c’è nei confronti della nostra provincia, del suo territorio, delle sue tradizioni” La crisi comunque non fa sconti. I settori che maggiormente ne risentono sono il meccanico ed edilizia mentre va meglio il turismo. “Ci sono più arrivi e più presenze ma la spesa procapite è minore fa notare Guasconi- e occorre far presente che ci sono meno stranieri. Insomma la crisi ha investito tutto il mondo e si spende meno, Tanto che Siena nella spesa globale che si fa nel nostro territorio in Toscana è scesa al terzo posto,dal secondo che era perché superata da Pisa dove conta fattore aeroporto dove opera la Ryan Air”.Allora se aprisse Ampugnano cosa cambiererebbe?
“Per Ampugnano non ci sono i grandi numeri come Pisa ma per questo impianto ci sono tutte le premesse per essere utilizzato dalle imprese che operano nel senese e dal turismo di qualità”. Ovvio nel nostro colloquio con Guasconi accennare al ruolo della Fondazione Montepaschi che come ha spesso ripetuto anche il suo presidente Gabriello Mancini non deve essere un bancomat. “E’ piuttosto una grandissima opportunità per la nostra economia se non può certo risolvere tutti i problemi