“Raccolgo le tante sollecitazioni arrivate dal territorio per questa scelta immotivata”, dice la consigliera regionale Pd
SIENA. Anna Paris, consigliera regionale Pd, porta in Regione il caso del trasferimento a Firenze dell’importante manifestazione BuyFood Toscana che promuove la conoscenza a livello internazionale dei prodotti agroalimentari d’eccellenza della regione Toscana, come DOP, IGP, Agriqualità, Biologici, Prodotti di Montagna e PAT, attraverso un insieme di attività che coinvolgono imprese e Consorzi di tutela e Associazioni di valorizzazione dei prodotti.
“Ho depositato in queste ore un’interrogazione urgente per porre la questione all’attenzione della Giunta e far sì che venga motivata la scelta, che mi ha lasciato contrariata, di sottrarre a Siena questa importante iniziativa, che dalla sua prima edizione si svolge nella mia città – spiega Paris –. Le tre edizioni della manifestazione sono state, sino ad ora, ospitate da Siena, ovvero la città che guida la classifica del valore prodotto in termini di food&wine in Toscana ed è una delle prime 10 in Italia. La Giunta regionale ha invece recentemente comunicato che l’edizione di BuyFood Toscana 2022 si terrà nei giorni 11 e 12 ottobre ma, per la prima volta, non a Siena ma a Firenze. Mi sembra quindi importante raccogliere le tante sollecitazioni che arrivano dal territorio per questa scelta che, alla logica dei dati sopra riportati, appare quantomeno immotivata e preoccupante perché penalizza un principio essenziale dell’azione di governo, quel concetto di Toscana diffusa, ovvero di forte rispetto delle diversità che compongono la ricchezza della nostra regione.
Siena e il suo territorio, per valore economico e caratteristiche territoriali, è una delle realtà maggiormente apprezzate per l’offerta agroalimentare e vitivinicola che da sempre si associa alle caratteristiche paesaggistiche ed ai principali obiettivi di sviluppo del territorio. Mi auguro – conclude Paris – di ricevere quanto prima una risposta esauriente a questa interrogazione o meglio un cambio di rotta della Giunta”.