SIENA. Istituire una Commissione per la semplificazione burocratica in agricoltura. E’ questa la proposta lanciata da Simone Bezzini, candidato del Partito democratico alla presidenza della Provincia di Siena a margine dell’incontro che si è svolto venerdì (13 marzo) con la Cia alla presenza del presidente, Roberto Bartolini e dei rappresentanti dell’associazione.
“L’idea è quella di dare vita a un progetto per lo snellimento delle procedure burocratiche, che consenta oltre che ottimizzare il rapporto tra amministrazione pubblica e imprese agricole anche di abbassare i costi. Un progetto che potrebbe essere elaborato da tre tecnici: uno della Provincia, uno per gli enti di secondo livello (Unione dei Comuni e Comunità montane) e uno per i comuni”.
“L’idea è quella di dare vita a un progetto per lo snellimento delle procedure burocratiche, che consenta oltre che ottimizzare il rapporto tra amministrazione pubblica e imprese agricole anche di abbassare i costi. Un progetto che potrebbe essere elaborato da tre tecnici: uno della Provincia, uno per gli enti di secondo livello (Unione dei Comuni e Comunità montane) e uno per i comuni”.
La burocrazia è stato infatti uno dei problemi sollevati dalla Cia per quanto riguarda lo sviluppo delle imprese agricole. “L’eccesso di burocrazia – ha detto il presidente Bartolini – è uno dei maggiori ostacoli per le nostre aziende, solitamente di piccole dimensioni. La mancanza di procedure snelle provocano inoltre un innalzamento dei costi e un prolungamento dei tempi che, in questa fase aumenta le difficoltà che il nostro settore sta vivendo”.
“Il mio impegno – ha detto Bezzini – oltre che sul fronte burocratico sarà quello di organizzare la Provincia come un ente che faccia da cabina di regia, esercitando un ruolo attivo di coordinamento, di programmazione e di promozione delle strategie e delle azioni. Solo se saprà esercitare, in maniera innovativa e continuativa, la sua funzione, la Provincia riuscirà a costruire un governo policentrico, che restituisca protagonismo a tutte le aree; che valorizzi le eccellenze; che rinnovi l’alleanza tra mondo del lavoro e dell’impresa”
“L’agricoltura e i prodotti tipici – ha concluso il candidato alla presidenza della Provincia – sono elementi distintivi del nostro territorio. La Provincia di Siena può svolgere un ruolo importante per favorire la crescita del settore, valorizzando ulteriormente i territori e dando maggiore impulso allo sviluppo economico ed occupazionale. Per questo dovremo puntare sulla qualità delle produzioni agricole; la multifunzionalità; il ricambio generazionale e il sostegno alle esperienze di filiera corta e del biologico. Sarà infine necessario portare avanti azioni che garantiscano, nelle aree rurali, una dotazione adeguata di servizi e di infrastrutture, a partire dalla rete telematica”.