Nell’occasione sono intervenuti, oltre ai vari esponenti provinciali della coalizione, l’Onorevole Antonio Guidi Candidato quale Sindaco di Chianciano e Donatella Santinelli Candidata alla presidenza della Provincia.
Molti sono stati i temi affrontati del programma del Candidato Sindaco Buracchi, il programma definito da molti ben strutturato e completo. Sono presenti temi di Politica Sociale – con il potenziamento dei vari servizi domiciliari, con una migliore ridistribuzione e assegnazione delle risorse economiche stanziate dal Governo e di vari enti al sostegno dei vari, ma veri problemi sociali – a quella dei Giovani, che necessitano di strutture che fungano sia da semplice punto di incontro e aggregazione, ma anche di formazione pratica/teorica. Quest'ultimo servizio, patrocinato dalla nostra imprenditoria locale, darà l’opportunità a tutti i giovani di farsi una preparazione per l’inserimento nel mondo del lavoro, oltre a nuove strutture Ludico/Sportive.
Dal punto di vista economico è stata indicata la necessità di un re/insediamento di attività Commerciali e Artigianali nei due centri storici: proposta del tutto fattibile, “non a caso proposta da un’imprenditore” per dare una maggiore attenzione alle sempre crescenti esigenze di una economia locale in crisi.
Per l’Agricoltura Commercio e Artigianato viene previsto un consorziamento, necessario, sia per riqualificare i vari Prodotti Locali, sia per affrontare con maggior sicurezza una crisi globale che colpisce i vari Settori: tale consorzio sarà denominato “Terre di Torrita”.
Infine è previsto un piano di riqualificazione dei plessi scolastici, affinchè già dopo l’8 giugno si provveda ad una messa in sicurezza a norma di legge, ad un riassetto Urbanistico/Viario dell’intero Comune, facendo si che, oltre a rendere Torrita e Montefollonico più gradevoli e sicuri, ci possa essere un impatto positivo sul comparto commerciale.
Molto altro è stato affrontato da Buracchi, con il plauso delle molte persone intervenute all’incontro.
L’intenzione, conclude Buracchi, è la necessità di snellire l’intero apparato burocratico comunale, eliminando tutti quei sistemi di interessi a senso unico, causa di troppe logiche clientelari, rendendo l’amministrazione comunale incapace di dare risposte ai cittadini e ancor meno di soddisfarle. Trasformando il Comune di Torrita in un’azienda, che produce servizi e dona aiuto al cittadino.