Per salvaguardare fasce deboili e prima casa

SIENA. “La Tassa sui Servizi Indivisibili, anche chiamata TASI, è la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014 e che regola la tassazione sulla casa di proprietà”, ricorda Massimiliano Bruttini, consigliere comunale PD, intervenendo sull’argomento “Una normativa che ha avuto un iter difficoltoso, con precisazioni anche importanti emanate a ridosso delle scadenze di pagamento previste”.
“Consapevole di ciò il gruppo consigliare Pd ha sollecitato il Comune di Siena affinché applicasse una prima tassazione a giugno, per dare modo ai cittadini di diluire il costo in due rate più snelle, da preferire ad un’unica ‘batosta’ a fine anno. Solo a fine luglio però – prosegue Bruttini – il Ministero delle Finanze (con la Circolare n. 2 del 29 luglio 2014) ha fornito l’interpretazione delle norme che determinano l’aliquota TASI per il 2014, disponendo che i Comuni che non abbiano applicato esattamente la norma, provvedano agli aggiustamenti entro il prossimo 8 settembre.I parametri applicati a giugnorispondevano alle norme di legge vigenti; alla luce della successiva interpretazione del Ministero delle Finanze l’aumento operato (TASI + 0,6 e IMU + 0,6) eccede invece il massimo consentito che è fissato nello 0,8 per mille, richiedendo anche a Siena una manovra correttiva”.
“Siamo in ottima e larga compagnia” aggiunge il consigliere comunale “Perché moltissimi sono stati i Comuni che hanno ecceduto nella determinazione delle aliquote e che oggi, come noi, desiderano intervenire per correggere. A tal fine la Giunta comunale dovrà rapidamente prendere in esame la delibera correttiva da approvare a cura del Consiglio Comunale nella prossima seduta del 4 settembre. Da indiscrezioni si ha notizia che l’indicazione del sindaco vada in direzione di una riduzione dello 0,4 per mille dell’aliquota TASI sulla prima casa. Un’iniziativa oltremodo gradita al Pd senese, che rispecchia la linea che ci siamo dati da sempre di salvaguardia, pur nei limiti di bilancio, della prima casa e delle fasce di reddito più deboli”.
“Consapevole di ciò il gruppo consigliare Pd ha sollecitato il Comune di Siena affinché applicasse una prima tassazione a giugno, per dare modo ai cittadini di diluire il costo in due rate più snelle, da preferire ad un’unica ‘batosta’ a fine anno. Solo a fine luglio però – prosegue Bruttini – il Ministero delle Finanze (con la Circolare n. 2 del 29 luglio 2014) ha fornito l’interpretazione delle norme che determinano l’aliquota TASI per il 2014, disponendo che i Comuni che non abbiano applicato esattamente la norma, provvedano agli aggiustamenti entro il prossimo 8 settembre.I parametri applicati a giugnorispondevano alle norme di legge vigenti; alla luce della successiva interpretazione del Ministero delle Finanze l’aumento operato (TASI + 0,6 e IMU + 0,6) eccede invece il massimo consentito che è fissato nello 0,8 per mille, richiedendo anche a Siena una manovra correttiva”.
“Siamo in ottima e larga compagnia” aggiunge il consigliere comunale “Perché moltissimi sono stati i Comuni che hanno ecceduto nella determinazione delle aliquote e che oggi, come noi, desiderano intervenire per correggere. A tal fine la Giunta comunale dovrà rapidamente prendere in esame la delibera correttiva da approvare a cura del Consiglio Comunale nella prossima seduta del 4 settembre. Da indiscrezioni si ha notizia che l’indicazione del sindaco vada in direzione di una riduzione dello 0,4 per mille dell’aliquota TASI sulla prima casa. Un’iniziativa oltremodo gradita al Pd senese, che rispecchia la linea che ci siamo dati da sempre di salvaguardia, pur nei limiti di bilancio, della prima casa e delle fasce di reddito più deboli”.