CASTELNUOVO BERARDENGA. “Dialogo e ascolto sono le condizioni fondamentali per garantire uno sviluppo sostenibile e duraturo al nostro territorio, a partire dalle necessità concrete della comunità”. Lo dice Roberto Bozzi, candidato sindaco della lista “Centrosinistra per Castelnuovo Berardenga”. “Possiamo fare ancora di più – dice Bozzi – soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento organico dei cittadini, delle associazioni e dei soggetti attivi sul nostro territorio, per dare a tutti l’opportunità di costruire insieme una governabilità locale aperta e unitaria, in cui l’amministrazione della cosa pubblica sia animata da trasparenza, capacità di ascolto e di confronto con la cittadinanza”.
“Una democrazia realmente partecipata – continua il candidato sindaco – è il primo segno concreto di una politica che si rinnova. Per questo, io e tutti i candidati consiglieri, ci impegneremo fin da subito, se verrò confermato primo cittadino di questa comunità, per promuovere una partecipazione democratica “dal basso”. Sui grandi interventi e progetti, secondo lo spirito della legge sulla partecipazione approvata da consiglio regionale, vogliamo aprire processi di condivisione e strumenti di democrazia partecipata. Penso ad assemblee pubbliche in tutta l’articolazione territoriale nella fasi della stesura del Regolamento urbanistico, durante la discussione sul bilancio comunale, ma anche su questioni d’interesse per la comunità, come può essere lo sviluppo del parco Ludico Termale dell’Acqua Borra, la cui riqualificazione, lo ripeto, è inserita tra le priorità del nostro programma”.
“In questo percorso – aggiunge Roberto Bozzi – vogliamo coinvolgere tutti i cittadini, anche chi sostiene un altro colore politico. Voglio essere il sindaco di tutti, di chi mi confermerà con il voto la propria fiducia e l’apprezzamento del mio operato, e di chi sceglierà di appoggiare un altro candidato. La partecipazione democratica significa anche questo: confrontarsi anche e soprattutto con chi ha idee diverse dalle nostre, guardando verso un solo obiettivo, il bene della comunità. Gli atti di inciviltà che si sono verificati negli ultimi giorni a Castelnuovo, su cui esprimo la mia ferma condanna, non hanno niente a che fare con la dialettica civile e democratica”.
“Una democrazia realmente partecipata – continua il candidato sindaco – è il primo segno concreto di una politica che si rinnova. Per questo, io e tutti i candidati consiglieri, ci impegneremo fin da subito, se verrò confermato primo cittadino di questa comunità, per promuovere una partecipazione democratica “dal basso”. Sui grandi interventi e progetti, secondo lo spirito della legge sulla partecipazione approvata da consiglio regionale, vogliamo aprire processi di condivisione e strumenti di democrazia partecipata. Penso ad assemblee pubbliche in tutta l’articolazione territoriale nella fasi della stesura del Regolamento urbanistico, durante la discussione sul bilancio comunale, ma anche su questioni d’interesse per la comunità, come può essere lo sviluppo del parco Ludico Termale dell’Acqua Borra, la cui riqualificazione, lo ripeto, è inserita tra le priorità del nostro programma”.
“In questo percorso – aggiunge Roberto Bozzi – vogliamo coinvolgere tutti i cittadini, anche chi sostiene un altro colore politico. Voglio essere il sindaco di tutti, di chi mi confermerà con il voto la propria fiducia e l’apprezzamento del mio operato, e di chi sceglierà di appoggiare un altro candidato. La partecipazione democratica significa anche questo: confrontarsi anche e soprattutto con chi ha idee diverse dalle nostre, guardando verso un solo obiettivo, il bene della comunità. Gli atti di inciviltà che si sono verificati negli ultimi giorni a Castelnuovo, su cui esprimo la mia ferma condanna, non hanno niente a che fare con la dialettica civile e democratica”.