"L’obiettivo sembra quello di stravolgere un servizio che ha fornito risultati eccellenti"
SIENA. Dal Movimento Civico Senese – Spqs riceviamo e pubblichiamo.
“Recenti notizie confermerebbero che a partire dal 4 luglio troverebbe attuazione un ulteriore intervento verso il processo di demedicalizzazione del servizio di 118 con il taglio del medico a bordo su una delle due postazioni che coprono il vasto territorio dei comuni di Siena, Asciano, Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Murlo e Sovicille. In pratica il servizio garantirebbe la presenza di un medico esclusivamente sull’auto medica. Tutto ciò approfittando delle distrazione dei senesi durante i giorni del Palio.
La politica sanitaria regionale e di conseguenza le scelte aziendali sembrano, purtroppo, perseguire modelli livellati verso il basso che danno inizialmente un’illusione di risparmio, ma che alla fine risulteranno paradossalmente più onerosi e meno performanti.
E’ del tutto evidente ed intuitivo che l’inizio precoce di un trattamento medico avanzato appropriato a domicilio, in ogni emergenza sanitaria, permette di ottenere una riduzione della mortalità ed una migliore guarigione.
In questo contesto i cittadini più lontani dall’ospedale saranno discriminati e la congestione dei Pronto Soccorso renderà difficile l’erogazione di un servizio di qualità anche per coloro che riuscissero ad arrivarci.
L’obiettivo sembra essere quello di stravolgere un servizio che ha fornito risultati eccellenti incrementando la presenza del volontariato che, pur essenziale per la migliore gestione dell’emergenza territoriale, non può supplire l’intervento di professionisti.
Siamo fiduciosi che il nuovo sindaco differenziandosi dal suo predecessore, ponga in essere tutte le iniziative che gli sono consentite nell’esercizio del suo ruolo, affinché questa deprecabile riorganizzazione sia fermata”.