MILANO. Piazza Affari chiude in pesante perdita. Il Ftse Mib cede il 2,76% a 16.098 punti, appesantito dalle banche. Gli stress test, anziché rasserenare un settore in forte fibrillazione negli ultimi tempi, ha acuito l’incertezza sul futuro degli istituti. Tonfo di Mps, che ha perso il 16%. In doppia cifra anche Bper (-12%), Banco (-10%), Bpm (-10%).
Preoccupa Unicredit, già crollata ieri: secondo gli analisti potrebbe essere necessario un aumento di capitale di 7-8 miliardi di euro. La pesantezza dei bancari zavorra anche Intesa Sanpaolo, -3,7%, ad onta di una semestrale che ha confermato la remunerazione dei soci.
Ma è tutto il comparto ad essere in crisi, specialmente dopo lo scivolone della tedesca Commerzbank (uno dei colossi del credito tedesco) che, dopo avere rivisto al ribasso le stime per il 2016, ha chiuso in perdita dell’8%. Tutte le piazze europee hanno chiuso in rosso.