Ma ha perso il 68 per cento di valore totale in 10 mesi di stop
MILANO. Nei primi tre giorni di contrattazione in Borsa, dopo l’assenza dal 22 dicembre 2016, Banca Mps è in risalita. Oggi (27 ottobre) ha chiuso in progresso dello 0,17% (4,73 euro), virando al rialzo proprio sul finale. Rispetto all’apertura di mercoledì (a 4,1 euro), i titoli hanno registrato complessivamente un guadagno del 15,3%. Le azioni superano del 10,5% anche il prezzo prudenziale di 4,28 euro indicato dalla stessa banca.
Va sottolineao, però che i titoli sono ben al sotto del prezzo degli 8,65 euro versati dagli obbligazionisti subordinati e anche sotto il valore di 6,49 euro pagati dal Tesoro, che è diventato il principale azionista. Rispetto all’ultimo prezzo segnato a dicembre 2016 il bilancio è disastroso: le azioni sono scese del 68,63% rispetto ai 15,08 euro segnati prima di essere congelati.