MILANO. Borsa Italiana S.p.A è nata nel 1998 in seguito alla privatizzazione e consolidamento del 1997 delle 10 borse valori nazionali esistenti in Italia. Borsa Italiana ha sede a Milano nell’edificio storico di palazzo Mezzanotte a Piazza Affari ed è la borsa valori di riferimento per il mercato italiano. Nel 2007 Borsa Italiana S.p.A e il London Stock Exchange hanno firmato un accordo per l’integrazione delle società, creando così il principale gruppo borsistico europeo, il London Stock Exchange Group, che controlla il 100% di Borsa Italiana S.p.A e il 100% di London Stock Exchange plc.
I MERCATI DI PIAZZA AFFARI
Borsa Italiana oggi gestisce diversi mercati, suddivisi per lo più in base alla categoria di asset negoziati che si concentrano principalmente sull’Italia.
Azioni
MTA (Mercato Telematico Azionario) include imprese a capitalizzazione medio-grande, dove vengono scambiate azioni, obbligazioni, convertibili, diritti e warrant. Gli indici afferenti al MTA sono:
- FTSE Italia All Share
- FTSE Mib
- FTSE Italia Mid Cap
- FTSE Italia Small Capp
- Indici settoriali;
AIM Italia, che si concentra su piccole-medie imprese italiane con elevato potenziale di crescita;
MIV (Mercato degli Investment Vehicles), che include fondi di private equity, fondi chiusi immobiliari e SPAC.
Derivati
Il mercato italiano di riferimento è l’IDEM (Italian Derivatives Markets), che si divide in due segmenti:
- IDEX, per la negoziazione di derivati energetici
- AGREX, per la negoziazione di derivati agricoli
ETFPlus
Gli ETF sono strumenti finanziari che replicano la performance e, quindi il rendimento, di un mercato specifico (benchmark) o di un segmento più ampio. Sul mercato ETFPlus vengono scambiati ETF (Exchange trades Funds), ETC (Exchange trades commodities) ed ETN (Exchange traded notes).
Obbligazioni
Borsa Italiana gestisce quattro mercati obbligazionari:
MOT, dedicato alla negoziazione regolamentata di titoli di Stato
ExtraMOT, dedicato alla negoziazione di obbligazioni corporate italiane ed estere
ExtraMOT PRO, riservato ad operatori professionali
SeDeX, per la negoziazione di certificati e covered warrant.
Operare sui mercati di Piazza Affari
Coloro che desiderano investire nell’Italia facendo trading con strumenti italiani possono operare direttamente sulla Borsa di Milano con un qualsiasi intermediario, come le banche tradizionali. In alternativa, gli investitori possono scegliere di fare trading online tramite i contratti per differenza, conosciuti anche con l’acronimo di CFD, ovverosia strumenti derivati che permettono di beneficiare delle oscillazioni di prezzo degli strumenti sottostanti quotati a Piazza Affari, senza dover acquistare direttamente l’asset e, soprattutto senza dover provvedere all’esborso del 100% dell’esposizione di mercato. Facendo trading con i CFD con intermediari come AvaTrade è possibile corrispondere anche solo 1/50 dell’esposizione di mercato desiderata come garanzia per la posizione di trading. Inoltre, tra i vantaggi principali del fare trading con i CFD vi è l’assenza di commissioni sul transato e la possibilità di approfittare sia di fasi rialziste che di fasi ribassiste di mercato.
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