SIENA. Il responsabile economico della Lega e neo-eletto Parlamentare Claudio Borghi Aquilini esprime prudente soddisfazione per la notizia proveniente dal Ministero dei Beni Culturali: “Siamo piacevolmente sorpresi dall’attenzione riservata dal Ministero verso l’inestimabile Collezione di opere d’arte del Monte dei Paschi: pur mancando ancora comunicazione ufficiale, pare infatti che al vincolo di appartenenza allo Stato italiano già in vigore, sia stato approvato in aggiunta per le opere esposte a Palazzo Salimbeni il vincolo di pertinenza alla Rocca, lo stesso a cui già era sottoposta la Collezione Chigi-Saracini nell’omonimo Palazzo di via di Città. Tuttavia – sottolinea l’Onorevole Borghi – è doveroso attendere la conferma di tale approvazione e di conoscere i dettagli del vincolo, in particolare quante e quali opere ne sarebbero interessate delle circa trentamila in possesso della Banca. Fa comunque piacere che a seguito di un interessamento di Sena Civitas a livello cittadino e della Lega in Regione Toscana, la Soprintendenza abbia sollecitato il Ministero a proteggere dalla voracità dell’Unione Europea – che ha chiesto le opere d’arte di MPS come garanzia per i crediti inesigibili – un patrimonio di ricchezza formidabile: se queste opere partissero da Siena andrebbero incontro a una drastica e fisiologica svalutazione, mentre ad oggi contribuiscono all’enorme patrimonio artistico unico al mondo che la città ha saputo produrre nei secoli e che nessun potere dovrà mai toglierle. Anche da Roma – conclude l’esponente leghista – continueremo a vigilare.”