Il salvataggio della Grecia rimette un po' le cose in ordine
di Red
SIENA. Superperformance del settore bancario a Piazza Affari e, dopo una giornata a entusiasmo altalenante, chiusura con successo: +3,76%, migliore piazza d’Europa.
Le voci di successo del salvataggio della Grecia si sono rivelate esatte, il conto per il sistema bancario è stato contenuto anzi si potrebbe aprire un nuovo affare succulento a danno della speculazione. Lo spread tra Bund e Bpt è sceso a 250 punti, mettendo un puntello al costo degli interessi del debito pubblico italiano (anche se prima delle recenti turbolenze era sotto i 200 punti, quindi c’è ancora da lavorare). Tutto ciò si è riverberato positivamente anche sul titolo MPS che ha avuto il +7,62% a euro 0,544 e questo quasi alla fine della settimana peggiore per la quotazione in borsa della banca senese. Infatti le nomine interne del board Antonveneta sono passate sottotraccia, senza influire sulla giornata d’affari.
Il dato positivo complessivo per MPS è che l’effetto della riorganizzazione generale si manifesta con la diminuzione del numero degli amministratori e dei sindaci revisori del gruppo Montepaschi di circa 200 unità negli ultimi tre anni. Oggi non sappiamo se avremo una giornata abbastanza tranquilla, in cui molti operatori vorranno capitalizzare il rapido rialzo degli ultimi due giorni, o una giornata animata al rialzo poichè si attendono dai rumours d’oltreoceano che nel pomeriggio vengano buone notizie dagli Stati Uniti. L’aperura di borsa dopo l’asta di venerdì 22 luglio alle ore 9 proietta il titolo MPS a un +9,01% a euro 0,593 che farebbe pensare a una giornata esplosiva. Anche perché l’Euro si è rafforzato salendo a 1,4388 sul dollaro, e ciò non può che riflettersi positivamente sulle esportazioni dagli USA e così il rilancio della sua economia. Ancora una volta ciò che accade in altra parte del mondo ha riflessi importanti sui risparmi dei nostri concittadini, bisogna rassegnarsi l’isola felice chiamata Monte Paschi Siena non esiste più.