Sblocca le risorse per Abbadia San Salvatore
SIENA. Via libera alle risorse per i lavori di bonifica del sito minerario di Abbadia San Salvatore. Approvato oggi in commissione bilancio l’emendamento alla Legge di Stabilità firmato dalla parlamentare senese Susanna Cenni, che esclude dal Patto di Stabilità le spese sostenute dal comune badengo per ultimare gli interventi di bonifica e riqualificazione del sito minerario.
“L’approvazione dell’emendamento – spiega Cenni, parlamentare e membro della Commissione bilancio della Camera – chiude finalmente positivamente una vicenda annosa, che ci ha visto impegnati da anni in Parlamento e nei contatti con il Mef per permettere di ultimare i lavori di bonifica in Amiata. Con lo sblocco delle risorse il comune badengo potrà completare le opere di recupero dell’area mineraia e mettere in sicurezza, dal punto di vista ambientale, il territorio. Nel testo si precisa che i comuni devono comunicare entro il 1 marzo 2016 gli spazi finanziari di cui necessitano per interventi di bonifica ambientale e che tali somme, liberate dai vincoli di stabilità, devo sottostare al limite massimo di 20 milioni di euro. Si tratta di un passaggio importante, non solo per salvaguardare e prevenire le eventuali contaminazioni, ma anche per pensare a una futura valorizzazione, dal punto di vista culturale ed economico, di una delle attività industriali storiche del nostro territorio”.
Il testo è sottoscritto anche dai deputati del Pd Luigi Dallai e Fabbri.
Il commento di Dallai
“Da anni sto seguendo la vicenda dei lavori di riqualificazione e bonifica in Amiata. L’emendamento alla Legge di Stabilità è un ulteriore passo in avanti per arrivare a mettere il Comune di Abbadia San Salvatore nelle condizioni di completare l’intervento. Ho avuto modo di sottolineare più volte in Commissione e sollecitare il Governo affinchè il recupero dell’area mineraria sia da inserire tra le priorità di valore ambientale da affrontare a livello nazionale. E vista l’importanza che attività industriali come quella amiatina hanno avuto nel recente passato, anche di importanza culturale e sociale”.