Nel documento sostenuto anche da Progetto S.I.E.NA. si chiede alla sindaca di conoscere la data di avvio del Centro Nazionale Antipandemico
SIENA. Pochi giorni fa il Professor Rino Rappuoli, Direttore Scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, di cui fa parte anche il Centro Nazionale Anti Pandemico, ha denunciato con forza lo stallo che dura da più di 18 mesi su questi due progetti strategici per il nostro Paese e la nostra Regione, ma anche per la nostra Città e la nostra Provincia.
Questo dovrebbe rappresentare un campanello d’allarme per l’amministrazione comunale di Siena, come per tutte le istituzioni locali, affinché si attivino per sbloccare finalmente questa empasse, fornendo ai senesi le risposte che da mesi stanno attendendo.
Il tema assume un’importanza superiore a qualsiasi scontro di tipo politico o ideologico e non serve dividersi su posizioni avversarie; servirebbe invece uno sforzo corale in funzione del raggiungimento dell’obbiettivo: superare tutti gli ostacoli affinché il Biotecnopolo e il Centro Antipandemico, con le importanti risorse già previste, vengano davvero investite per la concreta realizzazione di questi due progetti.
Per questo i Gruppi consiliari del Partito Democratico e Progetto S.I.E.NA. hanno depositato una interrogazione urgente, con la quale chiedono alla sindaca di conoscere la data di avvio del Centro Nazionale Antipandemico e quali progetti porterà avanti, in quali sedi e con quale pianta organica. Se vi è la garanzia formale che tutte le risorse stanziate saranno impiegate entro i termini previsti dalle leggi programmatiche. Se gli atti del Biotecnopolo confermano o meno che tutte le risorse saranno impiegate nei tempi stabiliti per le rendicontazioni previste per i fondi complementari al PNRR. Quali progetti, “anche provenienti dall’imprenditoria senese” sarebbero all’attenzione del CdA del Biotecnopolo, e come e con quali procedure verrebbero selezionati (rispetto a quanto riferito nella risposta resa nel consiglio comunale del 26 gennaio scorso). Quali iniziative stia concretamente intraprendendo l’Amministrazione comunale per assicurare lo sviluppo del Biotecnopolo e del Centro Nazionale Antipandemico. Se la sindaca non ritenga opportuno rispondere positivamente alla proposta del presidente della Provincia per assumere un’iniziativa forte ed unitaria di tutte le istituzioni senesi a salvaguardia di queste due progettualità strategiche. Se non si ritenga utile coinvolgere nell’iniziativa istituzionale il presidente Giani, visto il sostegno anche finanziario che la Regione Toscana da sempre ha assicurato alle iniziative connesse alle scienze della vita sul nostro territorio. Se non si ritenga utile riferire alle organizzazioni sindacali e di categoria della città rispetto alla grave situazione che si è determinata sui progetti del Biotecnopolo e del Centro Nazionale Antipandemico.
Infine, se la sindaca voglia affiancare la richiesta dell’Amministrazione a quella della Commissione Affari generali per invitare il presidente della Fondazione Biotecnopolo Professor Montorsi a venire in Comune per informarci sulla situazione di questi due progetti.
Con le altre forze di opposizione abbiamo manifestato la preoccupazione per questo stallo, che ora è diventata allarme e che ha bisogno di una mobilitazione decisa della sindaca e dei rappresentati istituzionali presso il governo nazionale a Roma.
Così, questi quesiti possono rappresentare un contributo per capire e chiarire meglio questa situazione e la prospettiva del nostro distretto delle Scienze della Vita a Siena.
GRUPPI CONSILIARI PD E PROGETTO S.I.E.N.A