MONTERIGGIONI. Si riunirà probabilmente il prossimo 8 aprile l’assemblea dei soci di Chianti Banca. All’ordine del giorno la fusione con la Bcc di Pistoia e Bcc dell’area pratese ed il rinnovo del cda con il probabile arrivo di Lorenzo Bini Smaghi alla presidenza. L’ attuale presidente di Societé Generale ed ex componente del board Bce assumerebbe la nuova carica senza incompatibilità tra le due posizioni.
ChiantiBanca intanto sta aspettando dell’ok di Banca d’Italia per la fusione, via libera che dovrebbe arrivare entro la fine del mese.
Con la presentazione del piano industriale del gruppo ed il rinnovo del consiglio inizia il nuovo corso della banca, che sta valutando le condizioni per aderire o in alternativa restare fuori della holding unica disegnata dalla nuova riforma delle Bcc varata dal governo. Il testo prevede la possibilità di non aderire, a patto di scorporare l’attività bancaria in una spa pagando il 20% delle riserve all’erario. In ipotesi anche l’unione con la Banca di Cambiano che è l’altra bcc in grado di reggersi sulle proprie gambe al di fuori del “consorzio”.