I consiglieri di minoranza denunciano l'assenza del gruppo
Nelle ultime settimane il capogruppo del PD ha avuto l’ardire di dare lezioni di democrazia e buona amministrazione, ma con l’episodio di oggi è certificato chi rifugge gli impegni istituzionali. Se questa maggioranza, dopo un anno trascorso inutilmente nella pressoché totale inerzia e assenza di una visione prospettica della città, non è in grado di amministrare, l’unico atto coerente sarebbe quello di abbandonare il campo rimettendo il mandato.
Intanto, oggi ciò che resta della Mens Sana si gioca lo scudetto, domenica c è la tratta e così tutto passa sotto silenzio e la città non reagisce, ma noi non vogliamo far passare nel dimenticatoio l’ultimo scempio istituzionale. Se come al solito, il ripetersi del panem et circenses fornisce al sindaco l’unica possibilità di resistere al comando della città, che si sappia che almeno sette persone non si fanno prendere in giro in silenzio.
La città, se vorrà valuterà, altrimenti penserà ai giochi del momento, guardando la pagliuzza e non la trave.
Massimo Bianchini, Andrea Corsi, Luciano Cortonesi, Marco Falorni, Giuseppe Giordano, Eugenio Neri, Pietro Staderini