SIENA. La mattina, a partire dalle ore 9.30, Bezzini sarà a Colle, dove prenderà parte al corteo che sfilerà per le strade della parte bassa e alta della città. Nel pomeriggio il candidato si sposterà a Montepulciano, dove si tiene la tradizionale Fiera del 1 Maggio in onore della co-patrona della città Santa Agnese. Bezzini sarà al ospite del gazebo promosso dal locale Circolo Pd per incontrare i cittadini e rispondere alle loro domande.
“La festa dei lavoratori che andremo a festeggiare domani – afferma Simone Bezzini – cade in uno degli anni più complessi degli ultimi decenni. La crisi del distretto del camper in Valdelsa e quello della pelletteria in Amiata sono solo i due casi più vistosi di una sofferenza diffusa tra le famiglie e le imprese, anche in provincia di Siena. Per questo io credo che, in occasione del 1 maggio, sia giusto rinnovare con forza il sostegno e la solidarietà verso tutti i lavoratori, chiedendo a questo governo una svolta urgente nella politica economica e sociale. La competitività del nostro Paese e dei nostri territori non si promuove comprimendo i diritti di chi lavora ma, al contrario, estendendo il più possibile le tutele e gli ammortizzatori sociali ai precari e ai dipendenti delle piccole e medie imprese e varando misure di politica fiscale di aiuto ai redditi medio bassi”.
“In questa fase così difficile – dichiara il candidato alla presidenza – le istituzioni senesi hanno scelto una strada diversa da quella del governo, ponendosi al fianco delle imprese e del mondo del lavoro, a partire dalla ricapitalizzazione di Fises per arrivare al bando straordinario, promosso dalla Fondazione Mps. Insieme a queste misure, oggi occorre uno sforzo in più da parte di tutti per ritrovare quell’unità sindacale e quell’alleanza tra mondo dell’impresa e mondo del lavoro che in passato ci ha permesso di superare momenti difficili. Mi auguro che anche a Siena, dove il dialogo fra queste componenti non è mai venuto meno, il confronto sia sempre più intenso e costruttivo. Solo così, uniti, potremo cogliere le opportunità che si nascondono nelle pieghe di una crisi che oggi ci allarma e difendere il diritto al lavoro, anche in terra di Siena”.
“La festa dei lavoratori che andremo a festeggiare domani – afferma Simone Bezzini – cade in uno degli anni più complessi degli ultimi decenni. La crisi del distretto del camper in Valdelsa e quello della pelletteria in Amiata sono solo i due casi più vistosi di una sofferenza diffusa tra le famiglie e le imprese, anche in provincia di Siena. Per questo io credo che, in occasione del 1 maggio, sia giusto rinnovare con forza il sostegno e la solidarietà verso tutti i lavoratori, chiedendo a questo governo una svolta urgente nella politica economica e sociale. La competitività del nostro Paese e dei nostri territori non si promuove comprimendo i diritti di chi lavora ma, al contrario, estendendo il più possibile le tutele e gli ammortizzatori sociali ai precari e ai dipendenti delle piccole e medie imprese e varando misure di politica fiscale di aiuto ai redditi medio bassi”.
“In questa fase così difficile – dichiara il candidato alla presidenza – le istituzioni senesi hanno scelto una strada diversa da quella del governo, ponendosi al fianco delle imprese e del mondo del lavoro, a partire dalla ricapitalizzazione di Fises per arrivare al bando straordinario, promosso dalla Fondazione Mps. Insieme a queste misure, oggi occorre uno sforzo in più da parte di tutti per ritrovare quell’unità sindacale e quell’alleanza tra mondo dell’impresa e mondo del lavoro che in passato ci ha permesso di superare momenti difficili. Mi auguro che anche a Siena, dove il dialogo fra queste componenti non è mai venuto meno, il confronto sia sempre più intenso e costruttivo. Solo così, uniti, potremo cogliere le opportunità che si nascondono nelle pieghe di una crisi che oggi ci allarma e difendere il diritto al lavoro, anche in terra di Siena”.