"Lavoriamo tutti per un nuovo patto tra Siena e la Toscana"
SIENA. “Siena continua ad essere il porto delle nebbie, anche in questa campagna elettorale. C’è chi urla, bastona a destra e a manca, continua a dire che bisogna cambiare tutto ma nessuno ha ancora capito cosa proponga di concreto per il nostro territorio. Poi ci sono gli apprendisti stregoni, che nelle segrete stanze si dilettano con alchimie elettorali” afferma Simone Bezzini, candidato al Consiglio Regionale.
“Chi per celebrarlo, chi per demonizzarlo, il riferimento è sempre e comunque il passato. Siena invece – prosegue Bezzini – ha bisogno di leggere il presente per costruire il suo futuro, senza disfattismi e giocando di squadra. Chi ha la testa rivolta al passato ingessa il territorio al culto effimero di sé stesso, con slogan ad effetto che poco o nulla hanno di concreto. Così non va. Bisogna diradare la nebbia e parlare con chiarezza dei problemi e della loro soluzione, delle opportunità che ci sono e di come sfruttarle al meglio”.
“Qui nessuno parla di contenuti e ciò alimenta antipolitica, disillusione e soprattutto astensionismo, il vero pericolo di queste elezioni regionali. Per questo vanno evitati polemiche interne, toni gratuitamente aggressivi e tatticismi elettorali, che ai cittadini giustamente non interessano. Un PD che si presenta litigioso e diviso – sottolinea l’ex Presidente della Provincia – è la peggior risposta che si possa dare, per questo ho più volte richiamato all’unità e alla coesione. Queste elezioni non sono il congresso del PD, ma una sfida per far rinascere le Terre di Siena”.
“Chi siederà in Consiglio Regionale avrà la responsabilità di rappresentare le Terre di Siena in una fase economica difficile e con un complesso riordino istituzionale in corso. Lancio quindi un appello, con assoluto spirito costruttivo, agli altri candidati del PD affinché chiunque venga eletto lavori ad un nuovo patto tra Siena e la Toscana, che definisca con precisione un parco progetti, stanziamenti finanziari e cronoprogrammi certi al fine di mettere in atto una terapia d’urto contro la crisi e creare lavoro ed opportunità di sviluppo per il nostro territorio” conclude il candidato democratico, reduce da giornate intense fatte di numerosi incontri con associazioni, lavoratori, cittadini e imprese in molti comuni della nostra provincia.