di Alessandra Siotto
SIENA. “Provo grande soddisfazione per la numerosa partecipazione alle primarie e grande soddisfazione per la vittoria di Bezzini, che per me è il candidato più giusto”. Così Elisa Meloni, segretario provinciale del PD ha commentato il risultato elettorale, presentando oggi (2 febbraio) alla stampa il risultato delle elezioni, insieme al candidato vincitore. “Siena – ha detto la Meloni – si è dimostrata la 'capitale' del Partito Democratico in Toscana; infatti rispetto a Pistoia ed Arezzo, dove ieri si svolgevano le primarie per il candidato della Provincia, il numero dei votanti nel nostro territorio è stato superiore”. A Siena hanno votato oltre 21mila cittadini ed il 65 per cento di loro ha scelto Simone Bezzini come candidato del Partito Democratico a presidente della Provincia.
“Sono state primarie vere – ha detto Bezzini – e sono molto soddisfatto della grande partecipazione al voto e naturalmente anche del mio successo, soprattutto nella città di Siena, dove non era così scontato. Avere un così largo consenso mi riempie di gioia, ma anche di responsabilità, sia verso chi mi ha votato, sia verso coloro che non mi hanno scelto, ma che comunque hanno scelto il Partito Democratico. Cercherò di rappresentare tutti”. “Adesso lavorerò – ha proseguito l'ex segretario – insieme al Partito e ai cittadini seguendo tre filoni; il primo sarà il rapporto con i territori e con tutte le zone della provincia; il secondo sarà il rapporto con il mondo organizzato, con le associazioni, con le strutture del mondo del lavoro, con gli organismi che rappresentano i diversi interessi; il terzo filone sarà quello della partecipazione: vorrei creare una sorta di forum e mantenere i rapporti con le numerose persone che ho incontrato in questo periodo in giro per la Provincia; infatti ci sono molte energie, soprattutto tra i giovani, che si possono sfruttare per costruire insieme il programma per l'amministrazione provinciale”.
“Girando per la Provincia – ha detto Bezzini – è emerso che il tema principale è l'economia ed un'altra grande emergenza percepita dalla gente è quella della Cassia”. “Per quanto riguarda le coalizioni – ha affermato – verrà aperto un confronto e il programma sarà il discrimine”.
Mauro Mariotti, che insieme con Luciana Bartaletti ha sfidato Bezzini per la nomination, ha aggiunto che “ciò che deve interessare a noi candidati è il risultato politico, il numero delle persone che portiamo a votare”. Mariotti ha stretto la mano a Bezzini offrendo la propria disponibilità a sostenerlo nelle prossime elezioni di Giugno.
“Sono state primarie vere – ha detto Bezzini – e sono molto soddisfatto della grande partecipazione al voto e naturalmente anche del mio successo, soprattutto nella città di Siena, dove non era così scontato. Avere un così largo consenso mi riempie di gioia, ma anche di responsabilità, sia verso chi mi ha votato, sia verso coloro che non mi hanno scelto, ma che comunque hanno scelto il Partito Democratico. Cercherò di rappresentare tutti”. “Adesso lavorerò – ha proseguito l'ex segretario – insieme al Partito e ai cittadini seguendo tre filoni; il primo sarà il rapporto con i territori e con tutte le zone della provincia; il secondo sarà il rapporto con il mondo organizzato, con le associazioni, con le strutture del mondo del lavoro, con gli organismi che rappresentano i diversi interessi; il terzo filone sarà quello della partecipazione: vorrei creare una sorta di forum e mantenere i rapporti con le numerose persone che ho incontrato in questo periodo in giro per la Provincia; infatti ci sono molte energie, soprattutto tra i giovani, che si possono sfruttare per costruire insieme il programma per l'amministrazione provinciale”.
“Girando per la Provincia – ha detto Bezzini – è emerso che il tema principale è l'economia ed un'altra grande emergenza percepita dalla gente è quella della Cassia”. “Per quanto riguarda le coalizioni – ha affermato – verrà aperto un confronto e il programma sarà il discrimine”.
Mauro Mariotti, che insieme con Luciana Bartaletti ha sfidato Bezzini per la nomination, ha aggiunto che “ciò che deve interessare a noi candidati è il risultato politico, il numero delle persone che portiamo a votare”. Mariotti ha stretto la mano a Bezzini offrendo la propria disponibilità a sostenerlo nelle prossime elezioni di Giugno.