ABBADIA SAN SALVATORE. Sostenere il mondo del lavoro convocando un tavolo di concertazione per istituire al più presto un fondo straordinario che integri il sistema degli ammortizzatori sociali e supporti politiche attive per il lavoro in questa fase di difficoltà per tante imprese. E’ questa la proposta che ieri, mercoledì 7 gennaio, Simone Bezzini ha lanciato nel primo appuntamento del suo tour elettorale in provincia di Siena. Nella sala polivalente del Centro Giovani di Abbadia San Salvatore, il candidato ha preso di petto la questione della crisi economica che sta colpendo anche molto aziende della nostra provincia. “Davanti alla crisi ci si può muovere in due modi – ha detto ieri Bezzini. Possiamo chiuderci in noi stessi, aspettando che passi il peggio, salvo poi scoprire che siamo diventati più deboli e più poveri; oppure possiamo guardare in faccia la realtà sfidandone i rischi e cogliendone le opportunità. In una fase così delicata io credo che un ruolo forte della Provincia sia fondamentale per guidare le strategie di attacco contro una crisi che fa paura alle nostre imprese, ma anche a tanti lavoratori e alle loro famiglie”.
“Strategie di emergenza come quelle messe in campo con l’aumento del plafond finanziario di Fises – ha continuato il candidato alle primarie del Partito democratico per la presidenza della Provincia di Siena – sono molto positive per dare respiro finanziario alle nostre piccole imprese, così come sarebbe necessario che in ogni ente venisse attivato un monitoraggio immediato per velocizzare le procedure di spesa rispetto ad opere già finanziate”. “Io credo, però, che da parte del sistema istituzionale senese serve un segnale ancora più forte a sostegno del mondo del lavoro. Per questo, propongo che la Provincia, le parti sociali e la Fondazione Mps si siedano al più presto ad un tavolo per dar vita ad un fondo straordinario che intervenga per fronteggiare le situazioni di emergenza”. “Davanti ad un governo vergognosamente latitante – ha detto Bezzini – c’è bisogno, anche in provincia di Siena, di integrare gli ammortizzatori sociali per garantire certezza reddituale; per sostenere processi di formazione e di reinserimento nel mondo del lavoro di chi è precario, e per aiutare i lavoratori in difficoltà ad affrontare le necessità quotidiane di una famiglia, come il pagamento della rata del mutuo, dell’affitto o delle spese per i figli”.
Nell’incontro di ieri ad Abbadia, Simone Bezzini ha toccato anche alcune questioni di interesse per il territorio amiatino, tra cui, in primis, la mobilità, l’accesso alla rete telematica e la valorizzazione delle vocazioni specifiche del territorio. Il tema che ha acceso di più il dibattito, però, è stato quello della salvaguardia ambientale dell’Amiata. “Ieri – commenta Bezzini – abbiamo condiviso la necessità di costruire un progetto, di valenza regionale, per la salvaguardia del sistema ambientale dell’Amiata, con particolare attenzione alla tutela della risorsa idrica, il cui valore va ben oltre il territorio amiatino”. Bezzini si è impegnato, qualora la campagna elettorale per le primarie lo porti a rappresentare il Pd per la sfida di giugno al governo della Provincia, a verificare la fattibilità del progetto con grande attenzione.
“Strategie di emergenza come quelle messe in campo con l’aumento del plafond finanziario di Fises – ha continuato il candidato alle primarie del Partito democratico per la presidenza della Provincia di Siena – sono molto positive per dare respiro finanziario alle nostre piccole imprese, così come sarebbe necessario che in ogni ente venisse attivato un monitoraggio immediato per velocizzare le procedure di spesa rispetto ad opere già finanziate”. “Io credo, però, che da parte del sistema istituzionale senese serve un segnale ancora più forte a sostegno del mondo del lavoro. Per questo, propongo che la Provincia, le parti sociali e la Fondazione Mps si siedano al più presto ad un tavolo per dar vita ad un fondo straordinario che intervenga per fronteggiare le situazioni di emergenza”. “Davanti ad un governo vergognosamente latitante – ha detto Bezzini – c’è bisogno, anche in provincia di Siena, di integrare gli ammortizzatori sociali per garantire certezza reddituale; per sostenere processi di formazione e di reinserimento nel mondo del lavoro di chi è precario, e per aiutare i lavoratori in difficoltà ad affrontare le necessità quotidiane di una famiglia, come il pagamento della rata del mutuo, dell’affitto o delle spese per i figli”.
Nell’incontro di ieri ad Abbadia, Simone Bezzini ha toccato anche alcune questioni di interesse per il territorio amiatino, tra cui, in primis, la mobilità, l’accesso alla rete telematica e la valorizzazione delle vocazioni specifiche del territorio. Il tema che ha acceso di più il dibattito, però, è stato quello della salvaguardia ambientale dell’Amiata. “Ieri – commenta Bezzini – abbiamo condiviso la necessità di costruire un progetto, di valenza regionale, per la salvaguardia del sistema ambientale dell’Amiata, con particolare attenzione alla tutela della risorsa idrica, il cui valore va ben oltre il territorio amiatino”. Bezzini si è impegnato, qualora la campagna elettorale per le primarie lo porti a rappresentare il Pd per la sfida di giugno al governo della Provincia, a verificare la fattibilità del progetto con grande attenzione.