SIENA. Il Comitato provinciale di Siena a sostegno di Stefano Bonaccini tramite il coordinatore Gabriele Berni, esprime il proprio ringraziamento agli iscritti dopo il passaggio nei circoli, vista l’importante affermazione ottenuta, assolutamente non scontata, dato che quasi tutto il gruppo dirigente della federazione di Siena appoggia la proposta di Elly Schlein.
Il congresso dei circoli è terminato sostanzialmente con un pareggio, lo scarto è di appena 25 voti con il 50 %
dei comuni che hanno visto prevalere la proposta Bonaccini.
“E’ una grande soddisfazione dato che il nostro gruppo, sottolinea Gabriele Berni, è partito da zero senza
riferimenti a nessuna corrente organizzata all’interno del partito; uomini e donne che hanno abbracciato
consapevolmente la proposta di Stefano Bonaccini in quanto rappresenta un elemento di novità e
rinnovamento del Partito Democratico sia per quanto riguarda la proposta politica sia per quanto riguarda l’obiettivo di cambiare la classe dirigente nazionale.
Bonaccini ha tra i suoi obbiettivi quello di ricostruire una dimensione popolare attraverso il radicamento sui territori; il partito democratico o comunque il centrosinistra vince le elezioni e amministra il 70% delle
amministrazioni comunali italiane, a dimostrazione che quando si mantengono le relazioni con la realtà e le necessità delle persone si danno risposte e si è punto di riferimento. Per questo come dice Bonaccini è
essenziale costruire il partito dei territori cioè cambiare la classe dirigente del partito nazionale con quella che sui territori ha mantenuto un radicamento ed una rapporto costante con le persone che intendiamo rappresentare. È giunto il momento di cambiare coloro che sembrano vivere sulla luna con coloro che hanno mantenuto i piedi ben ancorati nella propria terra.
D’altro canto, Stefano Bonaccini è l’unica figura in grado di costruire una proposta alternativa al governo e
alle politiche di centro destra, è l’unico che potrà candidarsi alla Presidenza del Consiglio per vincere contro la coalizione delle destre. È una figura autorevole, che ha maturato esperienza e dimostrato molte capacità e competenze nel governo della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha idee chiare, non sfugge ai problemi, ma li affronta con un linguaggio diretto, non fa proclami in cerca di applausi, ma è l’unico in grado di coniugare idealità e concretezza nelle sue proposte.
Del resto – conclude Berni -, quella di Bonaccini è l’unica proposta all’interno del nostro partito che si pone il problema di come combattere le diseguaglianze, redistribuire la ricchezza e incrementare il potere
d’acquisto di coloro che vivono del proprio lavoro, sia che essi siano lavoratori dipendenti, autonomi,
professionisti o imprenditori ed è l’unico che si pone anche il problema di come e con chi si produce quella
ricchezza che vogliamo redistribuire”.