di Leonardo Mattioli
CHIUSI. L'ex segretario generale della Uil (dal 1976 al 1992) e oggi senatore del Pd, Giorgio Benvenuto, in una intervista al mensile Centritalia e a Canale 3 Toscana, si è detto convinto che dedicare una strada o una via a Bettino Craxi, scomparso dieci anni fa ad Hammamet in Tunisia, come proposto dal sindaco di Milano Letizia Moratti e dal primo cittadino di Radicofani Massimo Magrini, "sia anche poco. Non si può risolvere il problema solo con un fatto toponomastico".
Secondo Benvenuto, che è stato anche il penultimo segretario del Psi prima di Ottaviano Del Turco, "bisogna dare una valutazione di Craxi priva del pregiudizio e anche di una criminalizzazione che è avvenuta. Perché quando morì Craxi, sia il presidente del Consiglio Massimo D'Alema sia il presidente della Camera Luciano Violante proposero i funerali di Stato. Se si propongono i funerali di stato per qualcuno vuol dire che ha onorato il proprio paese. Poi anche il Capo di Stato Carlo Azeglio Ciampi scrisse alla famiglia dicendo che Craxi aveva contribuito fortemente alla difesa dei valori dell'occidente. Quindi io penso che anche rispetto alle cose che vennero dette a caldo nel 2000, oggi, che siamo nel 2010, bisogna archiviare quelle posizioni pregiudiziali e dare un giudizio più sereno, più giusto di Craxi. Come tutti ha avuto i suoi lati negativi e positivi. Quindi ci sono stati anche i lati positivi di cui il paese deve essere riconoscente". Infine secondo Benvenuto se Craxi "fosse vissuto di più avrebbe potuto avere da vivo un giudizio più sereno di quello che fu in quel momento".
CHIUSI. L'ex segretario generale della Uil (dal 1976 al 1992) e oggi senatore del Pd, Giorgio Benvenuto, in una intervista al mensile Centritalia e a Canale 3 Toscana, si è detto convinto che dedicare una strada o una via a Bettino Craxi, scomparso dieci anni fa ad Hammamet in Tunisia, come proposto dal sindaco di Milano Letizia Moratti e dal primo cittadino di Radicofani Massimo Magrini, "sia anche poco. Non si può risolvere il problema solo con un fatto toponomastico".
Secondo Benvenuto, che è stato anche il penultimo segretario del Psi prima di Ottaviano Del Turco, "bisogna dare una valutazione di Craxi priva del pregiudizio e anche di una criminalizzazione che è avvenuta. Perché quando morì Craxi, sia il presidente del Consiglio Massimo D'Alema sia il presidente della Camera Luciano Violante proposero i funerali di Stato. Se si propongono i funerali di stato per qualcuno vuol dire che ha onorato il proprio paese. Poi anche il Capo di Stato Carlo Azeglio Ciampi scrisse alla famiglia dicendo che Craxi aveva contribuito fortemente alla difesa dei valori dell'occidente. Quindi io penso che anche rispetto alle cose che vennero dette a caldo nel 2000, oggi, che siamo nel 2010, bisogna archiviare quelle posizioni pregiudiziali e dare un giudizio più sereno, più giusto di Craxi. Come tutti ha avuto i suoi lati negativi e positivi. Quindi ci sono stati anche i lati positivi di cui il paese deve essere riconoscente". Infine secondo Benvenuto se Craxi "fosse vissuto di più avrebbe potuto avere da vivo un giudizio più sereno di quello che fu in quel momento".
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