SIENA. Nell’approssimarsi delle elezioni comunali, il Circolo Libertà e Giustizia di Siena ha ritenuto necessario svolgere una riflessione avente ad oggetto alcune recenti scelte gestionali che l’Amministrazione uscente ha adottato in merito ad alcuni beni comuni di particolare rilievo.
E’ ancora recente il fallimento delle domande presentate nel 2016 dal Comune alla Regione Toscana al fine di ottenere la qualifica di museo regionale per il Museo dell’Acqua e per il Santa Maria della Scala e, a tutt’oggi, non risulta che l’amministrazione abbia completato l’iter affinché possa essere per tali luoghi dimostrato il possesso dei requisiti (cfr. art. 2 Reg. 6/6/2011, n. 22/r, di attuazione della l.r. 25/02/2010, n.21) che gli consentirebbero di accedere a risorse pubbliche specificamente destinate dalla Regione; inutile dire che – considerata l’importanza che il Santa Maria della Scala riveste, non soltanto per i cittadini – tutto ciò è fonte di preoccupazione per il suo destino, per il quale – per quasi un ventennio – le Amministrazioni Comunali hanno indirizzato ingenti risorse finanziarie perché il Museo potesse vedere la luce, con l’unico risultato di aggravare la già critica situazione patrimoniale e finanziaria dell’ente locale.
Per questa ragione, ritenendo che le vicende riguardanti la gestione dei beni comuni possano essere
considerate il paradigma su cui sarà valutata l’idea di amministrazione del sindaco e della giunta,
sottoponiamo ai candidati alcune brevi domande, nella speranza di ottenere chiaro e puntuale riscontro.
Alla luce di quanto disposto dall’art. 9 della Costituzione, dal Codice dei Beni Culturali (D. Lgs. 42/2004) e di quanto formulato dall’ICOM nelle proprie Risoluzioni, Raccomandazioni ed Appelli, si chiede:
o Quale ruolo esercitano gli organismi comunali (consiglio comunale, giunta, sindaco, assessori) nel
governo degli istituti e luoghi della cultura?
o Nell’ambito della gestione dei beni culturali pubblici, cosa si intende definire con i termini tutela e
valorizzazione?
o Sempre in relazione alla gestione di detti beni, quale significato assumono i contratti di Appalto e
Concessione?
o Quali sono i principali istituti e luoghi della cultura di Siena la cui gestione è affidata al Comune?
o Come intende garantire la fruizione pubblica di tali beni?
o Cos’è un Museo e qual è la sua funzione?
o Di quali strumenti il Museo dispone per conseguire il proprio scopo statutario?
o Come deve essere organizzato il Museo?
o Quali sono nel Museo i servizi per il pubblico e quale funzione assolvono?
o L’attuale Amministrazione ha recentemente definito semi-concessione un contratto per la gestione di beni e servizi pubblici presso il Santa Maria della Scala. Può indicare in base a quale normativa tale contratto sia stato stipulato?
Il Circolo di Libertà & Giustizia di Siena