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SIENA. Domani (19 febbraio) a Roma si incontreranno il ministro del made in Italy, Adolfo Urso, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio. Lo ha annunciato il ministro in un incontro a Istanbul con la comunità imprenditoriale italiana.
“Negli incontri avuti in queste ore abbiamo ulteriormente migliorato le prospettive del piano industriale che lunedì prossimo illustreremo ai sindacati, con il mantenimento anche del sito di Comunanza, che era quello più a rischio”, ha spiegato Urso.
Durante l’incontro al Mimit si parlerà della questione della “proprietà dello stabilimento di Siena, affinché sia acquisita da una struttura pubblica: l’affitto fuori mercato che il gruppo paga impedisce di produrre in maniera competitiva”. L’obiettivo è “sciogliere questo nodo perché lo stabilimento sia in condizione di accogliere un altro investitore, mentre Beko manterrà la produzione per tutto il 2025, garantendo l’occupazione per altri due anni”.
“Noi crediamo – ha assicurato Urso – che con gli investimenti programmati l’Italia possa rilanciare il suo ruolo di piattaforma produttiva di alta gamma anche nel campo degli elettrodomestici”.
Sui 1900 esuberi “il confronto continuerà con l’incontro di lunedì con i sindacati, perché sia realizzato pienamente il piano industriale sfidante e ambizioso con investimenti significativi nell’ammodernamento degli impianti per garantire lo sviluppo degli stabilimenti”.