
MONTERIGGIONI. È stato revocato lo sciopero dei sindacati confederali del credito previsto per giovedì 29 e venerdì 30 aprile nella banca di credito cooperativo di Monteriggioni e in quella del Chianti fiorentino, indetto contro il progetto di fusione dei due istituti per le ricadute occupazionali che avrebbe comportato.La revoca è stata decisa ieri a seguito dell'accordo raggiunto tra le due banche e i sindacati Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil e Sincra Ugl a tutela dei 230 dipendenti dei gruppi in questione.
Grazie all’accordo siglato, e approvato oggi dall’assemblea dei lavoratori della banca di credito cooperativo di Monteriggioni, l’accorpamento dei due istituti di credito (progetto che sarà sottoposto alle assemblee straordinarie questo fine settimana) non provocherà alcuna ricaduta occupazionale: non ci saranno tagli agli organici, i dipendenti manterranno i diritti acquisiti, non subiranno alcun trasferimento e si provvederà, inoltre, alla stabilizzazione di una ventina di lavoratori precari presenti nelle due banche; gli istituti di credito prevedono inoltre l'apertura di 8 nuovi sportelli nelle province di Siena e Firenze.
Grazie all’accordo siglato, e approvato oggi dall’assemblea dei lavoratori della banca di credito cooperativo di Monteriggioni, l’accorpamento dei due istituti di credito (progetto che sarà sottoposto alle assemblee straordinarie questo fine settimana) non provocherà alcuna ricaduta occupazionale: non ci saranno tagli agli organici, i dipendenti manterranno i diritti acquisiti, non subiranno alcun trasferimento e si provvederà, inoltre, alla stabilizzazione di una ventina di lavoratori precari presenti nelle due banche; gli istituti di credito prevedono inoltre l'apertura di 8 nuovi sportelli nelle province di Siena e Firenze.