Banca Valdichiana ha infatti voluto rispondere alle aumentate richieste di credito da parte di Soci e clienti attraverso l’emissione di un Plafond di 20 milioni di euro già in gennaio. Ha ascoltato, quando possibile, le loro esigenze di ristrutturare i piani di ammortamento, posticipando scadenze o diluendo rate, precedendo di fatto di molto, misure simili effettuate più tardi dal Governo o da altre Banche. Infine ha fissato un tetto alle commissioni poste sul superamento dei massimali di scoperto pari allo 0,25, ben inferiore a quelli fissati di recente dal Governo dello 0,50.
All’interno di un quadro ancora di crisi, in cui solo di recente le fonti ufficiali di Governo e Banca d’Italia parlano di primi segnali di ripresa, nel primo semestre 2009 Banca Valdichiana ha proseguito la propria attività nel pieno rispetto del Piano Strategico consolidando la propria presenza territoriale in Provincia di Arezzo con l’apertura della quattordicesima filiale a Monte San Savino.
Dal punto di vista operativo ha registrato una crescita dei Volumi molto buona con una Raccolta totale in crescita del +7% e gli Impieghi – indice della grande attenzione della Banca alla propria clientela – in aumento del +8,5%, (pari in termini assoluti a oltre 27 milioni di euro). Gli incrementi si sono registrati grazie a performance positive di tutte le filiali della Bcc, sia di quelle storiche in provincia di Siena e Perugia sia di quelle di più recente insediamento in provincia di Arezzo a testimonianza della bontà del piano strategico attuato negli ultimi anni.
A seguito della contrazione dei tassi e della riduzione della forbice, Banca Valdichiana ha registrato una leggera riduzione dell’utile, ma il giusto approccio alla crisi e le iniziative previste rendono i Vertici della Banca sereni sul raggiungimento degli obiettivi prefissati per fine anno.