CHIUSI. Venti milioni di euro a sostegno di famiglie e imprese da parte della Banca Valdichiana, insieme a contributi e investimenti del Comune, sono le risposte di Chiusi alla crisi economica: un pacchetto di provvedimenti appena presentato in un’assemblea pubblica.
“Banca Valdichiana – ha spiegato la presidente Mara Moretti – ha scelto ancora una volta di svolgere fino in fondo il suo ruolo di banca locale, mettendo a disposizione un plafond importante e prevedendo, nel caso di aziende, di esaminare caso per caso la loro situazione di difficoltà, tenendo conto della loro storia ed affidabilità nel tempo.”.
Da sottolineare le condizioni di particolare favore dei finanziamenti, con tempi e modi che li rendono sostenibili: “I rimborsi – ha spiegato il direttore della banca Fulvio Benicchi – non partono subito ma dopo un periodo di preammortamento di uno o due anni sia per le imprese, per le quali si finanzia l’innovazione e la volontà di scommettere sul futuro, sia per le famiglie per le quali si offre la possibilità di accedere a mutui prima casa o fare spese di minore entità a condizioni particolarmente agevolate. In questo momento difficile inoltre, la banca Valdichiana ha deciso di consentire anche il prolungamento della durata di mutui o l’aumento dei fidi, per far fronte a scadenze concrete come i pagamenti a fine mese di aziende e famiglie”.
Il sindaco di Chiusi Luca Ceccobao cita, a sua volta, “la sinergia dei contributi erogati dal Comune dal 2003 ad oggi, pari a 109 mila euro, che hanno generato finanziamenti della banca per 1 milione e 869 mila euro”. Insomma, sembrano esserci gli spazi per dare un aiuto a imprese e società, come dimostrano i 6 milioni di euro previsti, solo per il 2009, in opere pubbliche. Il bilancio di previsione del Comune riserva grande attenzione alle famiglie, con una crescita sensibile delle spese per l’assistenza scolastica e per il settore sociale, insieme a un elenco di interventi per lo sviluppo economico. Sono previsti interventi in conto economico per la manutenzione delle facciate, il rinnovo di vetrine e insegne, la ristrutturazione di edifici oltre a un prestito d’onore per le nuove attività economiche, l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici, contributi per nuove attività nel centro storico. Tante forme di sostegno, in una situazione difficile. Tra gli intervenuti alla presentazione dei provvedimenti, il responsabile locale della Confesercenti Attilio Rapicetta ha ricordato che, a livello provinciale, solo nel 2008 il saldo tra aperture e chiusure delle imprese è a meno 200. Allora, ha rimarcato “ben vengano forme di sostegno, soprattutto – ha sottolineato un imprenditore del settore edile – se sono dell’entità di quelle messe in campo da Banca Valdichiana fin da gennaio e che insieme a quelle del Comune possono avere un importante effetto moltiplicatore, anche tenendo conto che l’economia locale ha gli strumenti per rialzarsi”.