SIENA. Per tutelare gli interessi dei lavoratori della Banca Toscana del territorio Fisac Cgil di Firenze e Camera del Lavoro metropolitana chiedono, innanzitutto, “chiarezza, tempi rapidi e certi per la definizione della trattativa sulla cessione degli sportelli. In particolare i lavoratori, ma anche la clientela, vivono momenti di smarrimento e di disorientamento”. In una nota spiegano come “Banca Toscana di fatto verrà smembrata: una parte, prevalente, di sportelli verrà incorporata nella Banca Montepaschi, mentre una altra parte, probabilmente circa 150 sportelli con una struttura di direzione generale, verranno ceduti all’esterno del Gruppo Monte. Insieme ai 150 sportelli potrebbe essere venduto anche il marchio Banca Toscana”.
I lavoratori interessati alla cessione, secondo il sindacato, sarebbero circa un migliaio. "La cessione di sportelli – prosegue il documento – deve essere accompagnata da un accordo sindacale che tuteli, nel loro complesso, le acquisizioni economiche e normative dei lavoratori Banca Toscana, con garanzie relative alla mobilità territoriale, difendendo la professionalità acquisita da ciascuno".
Il sindacato chiede l’attivazione di un tavolo negoziale, il cui obiettivo sia la tutela dei lavoratori e la realizzazione di un “progetto economico di sviluppo per la ‘nuova’ Banca Toscana e per il territorio in cui essa opererà”.