CHIANCIANO TERME. I cda di BancaCras Credito Cooperativo Sovicille e Banca di Chianciano Terme Credito Cooperativo Val d’Orcia-Amiata hanno approvato l’accordo politico-strategico per una possibile fusione.
Presidio del mercato sempre più competitivo, evoluzione della normativa, sinergie capaci di sviluppare benefici economico patrimoniali: sono queste alcune tra le motivazioni tecniche che – insieme alla volontà di moltiplicare le occasioni e le possibilità di presidio del localismo e dei valori mutualistici del credito cooperativo – hanno spinto i due istituti di credito a siglare un accordo strategico. Non appena il piano industriale, in corso di redazione, renderà evidenti le nuove opportunità che potranno scaturire dall’aggregazione ed il programma di fusione avrà superato gli iter normativi previsti, i soci delle due banche verranno chiamati ad approvare l’importante progetto nelle assemblee straordinarie previste per maggio 2009.
Dalla fusione di Banca di Chianciano Terme Credito Cooperativo Val d’Orcia- Amiata in Banca Cras Credito Cooperativo Sovicille nascerà Banca Cras Credito Cooperativo Chianciano Terme – Sovicille, una realtà creditizia tra le più grandi del movimento cooperativo toscano, con oltre 660 milioni di euro di raccolta allargata, più di 450 milioni di euro di impieghi, un patrimonio di 62 milioni di euro.
La “nuova” Banca Cras inizierà il nuovo corso con 18 sportelli, 3 sportelli tesoreria e 12 tesorerie, 14 Comuni bancati e 44 Comuni di competenza territoriale per un totale di oltre 25.000 clienti. Il personale sarà inizialmente composto da 148 dipendenti.
Una banca locale che darà ulteriore impulso alle attività a favore dei circa 4mila soci e dei territori di competenza in cui è radicata.
A fusione approvata il presidente Florio Faccendi sarà assistito da due vice presidenti: l’attuale vice presidente di Banca Cras ed uno espressione della Banca di Chianciano Terme. La Direzione Generale della banca sarà affidata ad Umberto Giubboni, coadiuvato da due Vice Direttori Generali: Sergio Giani e Mauro Trecci.
Da tali sinergie sarà possibile sviluppare un più ampio presidio dei territori, aumentando efficienza ed efficacia delle strutture e progettando un modello organizzativo basato sulla relazione con soci, clienti, territori ed istituzioni e sulla centralità delle risorse umane aziendali. Banca Cras potrà dare così importanti risposte ai bisogni di soci e clienti e maggiore sostegno a famiglie ed imprese favorendo ancora di più lo sviluppo sociale ed economico dei territori di competenza che si estenderanno tra la provincia di Siena e quella di Grosseto.