SIENA. Siena è democratica. Ed è il momento di dimostrarlo .
Come segretario del Partito Democratico Provinciale di Siena mi rivolgo a tutte le forze di una famiglia ideale, che è la mia, che ho sempre chiamato centrosinistra e sinistra.
A quelle forze che a volte hanno preso le distanze da noi, ma che sui valori e sui principi abbiamo sempre trovate schierate accanto. Sono i valori della democrazia, dell’ antifascismo, della Costituzione nata dalla Resistenza, dei diritti civili e sociali, del lavoro.
Quelle forze che, come noi, hanno reagito allo smodato attacco alle Istituzioni Repubblicane prima della formazione del sedicente governo del cambiamento. Quelle forze con le quali camminiamo insieme, uniti idealmente, ogni 25 aprile, ogni Primo Maggio, con le quali camminiamo insieme sabato prossimo al Toscana Pride.
Dobbiamo ribadire, in modo forte e univoco, che Siena è una città democratica, progressista, aperta, antifascista. Che in passato errori sono stati fatti, ma i valori che ci guidano non sono mai venuti meno.
Che a questa città non interessano le passeggiate di Alessandra Mussolini o Giorgia Meloni, non interessa chi strizza l’ occhio ai fascisti di Casa Pound, che questa città sa che la destra oggi al governo è la peggiore destra dal dopoguerra ad oggi, una destra pericolosa, sovranista, razzista.
Mi rivolgo alle forze politiche alla nostra sinistra, ai compagni che si riconoscono in Liberi e Uguali e in Potere al Popolo, a chi si riconosce in movimenti di sinistra, come mi rivolgo agli amici che credono nei valori del cattolicesimo democratico.
Mi rivolgo al mondo del lavoro, alle rappresentanze sindacali, alla CGIL, alla CISL, alla UIL.
Mi rivolgo all’ associazionismo di sinistra, democratico e antifascita. All’ ANPI, all’ ARCI, alle associazioni vicine al mondo progressista e democratico.
Non possiamo permettere che la destra prenda Siena. Non possiamo permettere che scenda il buio sulla nostra città. Vi chiedo con forza di sostenere Bruno valentini al ballottaggio del 24 giugno.
Mi rivolgo anche ai molti cittadini che al primo turno hanno appoggiato formazioni civiche.
Credo che sia il momento di mettere da parte le distanze, discutere apertamente e serenamente, cercare convergenze programmatiche che sono sicuro ci possano essere, e creare un fronte democratico e progressista, un centrosinistra aperto e inclusivo, un nuovo modo di stare insieme e fare politica, un superamento di schemi rigidi in nome di un vero bene comune e di un progresso aperto e civile della nostra città che parta da Siena, che parta da questo ballottaggio.
Credo che un progetto del genere potrebbe aspirare ad essere un esempio di analisi ed elaborazione politica a livello nazionale, potrebbe essere una spinta a rivitalizzare un campo, quello del centrosinistra, che mai come ora ne ha bisogno.
Questa la strada che, in modo unanime, ha indicato ieri la Direzione del Partito Democratico di Siena, strada che ho convintamente sostenuto e che sono sicuro essere la strada giusta per Siena, per la sua provincia, per i suoi cittadini.
Andrea Valenti
Segretario Provinciale del Pd
Valentini: “Siena sia laboratorio del nuovo centrosinistra”
Il candidato sindaco rivolge un appello a tutte le forze progressiste
“Le ultime elezioni politiche hanno visto una sconfitta delle forze di sinistra e centrosinistra – spiega Valentini – che ha consegnato il paese ad un governo giallo-verde dove a dettare l’agenda è il leader della Lega Nord Matteo Salvini.
Il mancato dialogo tra PD e Movimento 5 Stelle ha di fatto spianato la via alla formazione dell’attuale governo, dove però i “pentastellati” rischiano di perdere identità e consenso a favore della destra, azionista di maggioranza del nuovo esecutivo, che sta imponendo politiche di intolleranza e di vantaggio per le classi più abbienti.
Anche per queste ragioni, vi è ora più che mai la necessità di ricostruire, con umiltà e consapevolezza degli errori commessi, un centrosinistra finora frammentato e diviso, per riprendere un percorso comune che sia ampio, plurale ed inclusivo”.
“Mi rivolgo quindi alle forze politiche ed ai movimenti nati a sinistra del PD, in particolare all’esperienza di Liberi e Uguali, ma non solo – continua – per dare vita ad un ambiente politico unitario che veda al centro le questioni del lavoro, della sostenibilità, dei beni comuni, dell’innovazione, della trasparenza, dei servizi pubblici, della solidarietà sociale, della cultura e della democrazia partecipata. Questo sia a livello nazionale, ma soprattutto a livello locale, dove siamo impegnati in una sfida decisiva per il futuro di Siena, la nostra città. Una grande mobilitazione popolare che faccia di Siena un laboratorio di ricostruzione critica della sinistra e del centrosinistra, fondato sulla pratica della buona politica e buona amministrazione, a partire dai valori che hanno sempre animato la vita sociale e culturale della città, da sempre esempio nel mondo per la qualità della vita, l’attenzione alle esigenze di chi ha meno, per il rapporto virtuoso tra tradizione e innovazione, per le politiche sociali ed ambientali e per la qualità democratica del Buon Governo.
Trasformiamo gli elementi di criticità in opportunità, rilanciando a Siena una grande iniziativa sociale e politica della sinistra, non solo per dare vita ad un fronte democratico e progressista che contrasti la destra populista e retrograda, esplicitamente alleatasi anche con le frange più estreme e illiberali, ma sappia soprattutto unire le migliori idee e le migliori energie, numerose ma sparse, per garantire alla nostra città la buona amministrazione che chiede e che merita”conclude Valentini.