È strano infatti vedere come la sinistra si sia accorta solo adesso in che condizioni versa questa importante arteria stradale, scrive il Carroccio
SIENA. “Ormai sono settimane che i quotidiani parlano solo di Autopalio, di balzello, di vergogna. L’ultima puntata l’ha scritta l’IdV, chiamandoci direttamente in causa definendoci latitanti sull’annosa vicenda del pedaggio. La posizione della Lega Nord su questo tema è sempre stata molto chiara, ma la ribadiamo per i poco attenti esponenti dell’IdV”. Con queste parole la Lega Nord apre il suo comunicato stampa volto a ribadire la posizione del gruppo rispetto alla vicenda del pedaggio che il Governo ha deciso di fissare per l’uso dell’Autopalio a partire dal prossimo maggio.
“Mentre la sinistra locale è occupata a fare della questione lotta politica contro il Governo, meramente in modo strumentale e demagogico come è solita fare, alla Camera dei Deputati la Lega Nord ha depositato da mesi una Proposta di Legge che prevede le disposizioni per il trasferimento delle partecipazioni al capitale della società Anas Spa dallo Stato alle Regioni e la sua riorganizzazione in senso federalista, regionale e provinciale (Anas gestisce il tratto di strada incriminata per chi non lo sapesse). Non solo. Anche in Consiglio Regionale il Gruppo Lega Nord Toscana ha presentato varie interrogazioni che riguardavano sempre il passaggio di competenze dell’Autopalio, della Siena-Bettolle e della FI-PI-LI sotto il controllo Regionale al fine di poter mantenere in Toscana i soldi dei possibili futuri pedaggi. La Lega Nord Toscana, come dimostrato da vari interventi sulla stampa del nostro Capogruppo in Regione Antonio Gambetta Vianna, in linea di principio si è sempre schierata contro l’introduzione del pedaggio non solo sull’Autopalio ma anche sulle altre strade sopracitate”.
“A differenza della sinistra però – prosegue la nota del Carroccio senese – essendo consapevoli che, in un periodo nel quale le risorse sono limitate, dobbiamo essere pronti a prendere in considerazione anche l’introduzione del pedaggio come unica fonte di entrata finanziaria, abbiamo sempre chiesto con forza l’esenzione per i residenti e per i pendolari e l’introduzione del pedaggio solo dopo aver adeguato la strada agli standard autostradali. Il Pd locale nel frattempo aveva esultato alla sentenza del TAR del Lazio (ma noi siamo in Toscana no?) pur sapendo che non sarebbe stata una sentenza non definitiva. Ed infatti non lo è stata. Per finire, in commissione ambiente alla Camera, nei giorni scorsi è stata discussa, assieme a quella del PD, una risoluzione della Lega Nord nella quale si impegnava il Governo “a prevedere comunque l’esclusione di ogni forma di pedaggio sull’Autopalio per i cittadini residenti e per le imprese presenti sul territorio ed a stanziare le risorse provenienti dal pedaggio (ivi comprese quelle già incassate nel periodo transitorio citato in premessa) per la manutenzione ordinaria e straordinaria del relativo tratto””.
“Per rispondere all’esponente dell’Idv-Valdelsa – scrivono infine gli esponenti della Lega – non ci risulta che Di Pietro o qualche esponente regionale abbia presentato nessun documento in merito negli organi istituzionali dove sono stati eletti. Pertanto farebbe bene ad informarsi che proprio Di Pietro qualche anno fa era stato uno dei promotori dell’introduzione del pedaggio sull’Autopalio. Per quanto riguarda la mobilitazione indetta dal Pd con i presidi lungo la Siena-Firenze ci preme precisare che la manifestazione ha assunto toni troppo strumentali e demagogici per essere presenziata anche dalla Lega Nord, anche se troveremo il modo di far sentire ugualmente la nostra voce in quella giornata per ribadire il nostro No al pedaggio ma senza demagogia. È strano infatti vedere come la sinistra si sia accorta solo adesso in che condizioni versa questa importante arteria stradale, ma ricordiamo a tutti che sono anni ed anni che la strada è stretta e piena di buche ed anche la sinistra ha le proprie responsabilità in questa storia, visto che in 40 anni di egemonia non si è mai resa protagonista di nessuna iniziativa per rendere efficiente questa strada. Onestamente non ci sembra di aver latitato ma di esserci approcciati in modo diverso alla vicenda”.
“Ai cittadini valdelsani – conclude il Carroccio – diciamo che stiamo lavorando seriamente in tutte le sedi opportune per ottenere il massimo di quello che possiamo, partendo dal presupposto che questa strada deve necessariamente essere ammodernata per portare più sviluppo al nostro territorio ed alle nostre aziende, ma non dimenticandoci che per lo sviluppo della valdelsa non basta l’ammodernamento della Firenze-Siena ma anche la costruzione della nuova 429.”
