SIENA. L’aumento di capitale di Montepaschi da 2,5 miliardi è una strada irta di ostacoli, ma con il rafforzamento della partnership commerciale con Siena nel risparmio gestito, Anima Holding si dice disponibile a mettere nell’operazione dai 150 ai 250 milioni.
La caduta del governo, le elezioni e l’incertezza del quadro macro-economico, rendono l’operazione incerta anche per i tempi brevi (12 novembre, data di scadenza del contratto di solidarietà per l’uscita di 3500 dipendenti), entro cui l’operazione andrebbe definita. Il 15 settembre gli azionisti della banca saranno chiamati a convalidare la ricapitalizzazione. Ma il il consorzio di garanzia ha suggerito di rimandare il tutto al 2023.