Confermiamo l'insostenibilità degli aumenti di tariffa deliberati dall'Asp che andranno a pesare sulle tasche delle famiglie senesi

SIENA. L’aumento delle rette nelle residenze sociali assistite del Comune di Siena, deliberato dall’Azienda dei servizi alla persona (Asp), e le ripercussioni che avranno su famiglie e anziani. E’ questo uno dei punti all’ordine del giorno della direzione dell’Unione comunale del Pd di Siena, convocata per martedì (25 gennaio).
“Nei prossimi giorni – afferma Alessandro Trapassi, vicesegretario dell’Unione comunale del Pd di Siena –incontreremo i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil; il Coordinamento unitario pensionati lavoratori autonomi e il Comitato dei familiari degli ospiti delle Aziende dei servizi alla persona del Comune di Siena. Confermiamo l’insostenibilità degli aumenti di tariffa deliberati dall’Asp che andranno a pesare, per oltre 1.400 euro all’anno, nelle tasche delle famiglie senesi. Ancora una volta è stata seguita la strada dell’unilateralità, senza coinvolgere, prima di tutto i familiari degli ospiti nelle residenze Campansi e Boutini Burke e i sindacati”.
“Gli aumenti non tengono conto – continua Trapassi – dei meccanismi di equità e di diversificazione delle quote in funzione del reddito e delle capacità economiche degli assistiti. Siamo convinti che la partecipazione e il coinvolgimento siano sempre e in ogni occasione le strade da seguire per un’amministrazione che ambisce al buon governo. Organizzeremo gli incontri con i sindacati e con i familiari degli ospiti per approfondire la vicenda, cercando di analizzare nel dettaglio se da parte dell’Asp sono state messe in atto tutte le azioni possibili per razionalizzare i costi amministrativi e di gestione”.