Ma la maggioranza boccia: "inutile ripetizione di principi già assodati"
SIENA. Nel tardo pomeriggio della seduta odierna del Consiglio Comunale di Siena, affrontando la discussione relativa all’Atto di Indirizzo sulla Fondazione MPS, come gruppo consiliare Siena 5 Stelle abbiamo proposto che il Consiglio Comunale si esprimesse in merito alla richiesta di dare mandato al sindaco sui seguenti punti:
- ad adoperarsi perché venga portata avanti con forza l’azione di responsabilità nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili delle operazioni fallimentari che hanno portato la Fondazione MPS alla situazione attuale;
- ad adoperarsi, come recita l’art. 6 comma 5 dello Statuto FMPS “L’entità delle indennità spettanti ai componenti degli organi della Fondazione viene determinata in funzione delle responsabilità e degli impegni associati ai relativi incarichi, e tenuto conto della loro congruità rispetto alla natura istituzionale, alla dimensione e agli oneri di gestione complessivi della Fondazione.”, all’immediato azzeramento delle “medaglie” -o “gettoni”- di presenza ancora garantiti ai componenti delle Deputazioni;
- ad adoperarsi affinché, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto FMPS “Fermo restando quanto disposto dall’art. 11 comma 7 del D. Lgs. 17/5/1999 n. 153, in caso di scioglimento della Fondazione, deliberato dalla Deputazione Generale ai sensi dell’art. 8 comma 2 lett. c) dello statuto, il patrimonio è devoluto ad una o più Fondazioni, anche di nuova costituzione, scelte con delibera della Deputazione Generale sentiti il Comune di Siena e la Provincia di Siena, per assicurare la continuità degli interventi nel territorio e nei settori interessati dalla Fondazione posta in liquidazione.”, si proceda allo studio di una nuova Fondazione che preveda l’elezione degli amministratori, privilegiando le professionalità già presenti sul territorio, attraverso consultazioni pubbliche, che non sia previsto alcun tipo di compenso per le cariche sociali della stessa (rimborso spese a parte) ed il mandato sia non rinnovabile e di durata massima 2 anni;
- a tutela degli interessi della comunità senese, ad adoperarsi affinché i deputati nominati nella Fondazione si attengano alla mozione programmatica definita con apposito atto dal Consiglio comunale;
grande è stato il nostro stupore davanti alla bocciatura, per voto contrario della maggioranza (ad eccezione del voto favorevole di Cappelli e Zacchei -SIena Cambia- per il primo punto e D’Onofrio -Gruppo misto- per i primi due e l’ultimo), giustificandolo come una “inutile ripetizione di principi già assodati”. Ci domandiamo cosa c’è di così scontato nel chiedere che, ancora una volta, il sindaco promuova con forza l’azione di responsabilità. O che i deputati nominati in Fondazione si attengano alla mozione programmatica del Consiglio Comunale invece di nascondersi dietro l’assenza del vincolo di mandato. Il voto contrario a tutte e 4 le nostre proposte conferma che questa maggioranza non ha alcuna intenzione di mollare l’esiziale presa sulla Fondazione MPS né di chiedere conto delle responsabilità del passato che l’hanno condotta in questo stato.
Michele Pinassi e Mauro Aurigi – Consiglieri comunali MoVimento Siena 5 Stelle