Serve rieditare il centrodestra, ripensarlo, azzerarlo e ripartire scrivono gli aderenti all'associazione
SIENA. “La fase che stiamo attraversando è foriera di cambiamenti epocali, tanto a livello nazionale, quanto a livello locale.
I movimenti tattici che si stanno registrando in città non passano certo inosservati. L’obiettivo di tutti, legittimo e non nascosto, sono le elezioni comunali.
Abbiamo a cuore la città e la provincia, pertanto non neghiamo di vivere la scadenza elettorale prossima come decisiva per il futuro della città.
Tuttavia non siamo abituati a ragionare sulla scadenza elettorale di turno, ma su progetti e percorsi di lungo periodo. Serve rieditare il centrodestra, ripensarlo, azzerarlo e ripartire; dobbiamo dare una casa ed un contenitore politico ai tanti che in questa città e in questa provincia hanno più volte preferito il centrodestra come alternativa al “sistema Siena”.
Non serve una semplice operazione di “maquillage politico”, che cela il simbolo politico sotto altri contenitori per tentare di superare le difficoltà contingenti. Non serve mettere una “toppa” e vivere alla giornata, ma occorre un progetto politico credibile che poggia su idee e persone nuove.
Per questo vogliamo intraprendere anche in città e sul territorio un percorso che a livello nazionale ha preso campo, e che si prefigge di rinnovare il centrodestra con il progetto denominato ” Italia 2030″ .
Anche nella nostra città abbiamo deciso di dare vita all’associazione “#Siena 2030” , figlia di varie esperienze politiche nell’alveo del centrodestra che hanno avuto, come filo conduttore comune, la netta contrapposizione al sistema Siena, al volgare intreccio di potere politico ed economico di colore rosso che ha oppresso la città per anni.
E’ arrivato il momento di rilanciare, è arrivato il momento di guardare oltre il proprio orticello e interrogarci su quale sarà il nostro destino tra 18 anni, su come vogliamo ripartire. E’ arrivato il momento di dire basta ad una politica marcia che ha portato una delle città più ricche del paese sull’orlo del baratro.
Basta con la tattica di sopravvivenza e degli accordi sottobanco. Amiamo la politica perchè vogliamo rilanciare Siena e preoccuparci che la terra che ha dato sicurezza e benessere per secoli alla sua gente possa continuare a farlo.
Che Siena vogliamo nel 2030? Questo ci chiediamo, e lo chiediamo a tutti i cittadini di Siena, giovani e meno giovani, occupati e non, interessati e non alla politica cittadina. Insieme, abbiamo il dovere di immaginare e riprogettare un tessuto sociale ed economico.
Ripartire dalle meravigliose bellezze che i nostri avi ci hano lasciato in custodia, per rilanciare commercio e turismo.Ridare slancio all’imprenditoria con azioni concrete sfuttando al meglio le poche risorse disponibili.
Coalizioni,accordi,partiti, ambizioni e destini personali saranno visti solo come mattoni utili per costruire il percorso verso la Siena del 2030.”
Associazione culturale “#Siena 2030”
Francesco Michelotti – Pierluigi Pelosi – Fabrizio Camastra – Gabriele Fuso – Michele Capitani