Il voto contrario alle linee programmatiche e i nostri interventi chiariscono la nostra posizione. Siamo, in questo quadro politico, opposizione. Questo scenario è stato determinato da scelte miopi, volute prima della campagna elettorale dall'attuale maggioranza. Andare oltre i personalismi e tornare alla politica sarà la sfida dei prossimi cinque anni, dando voce alle proposte e favorendo il confronto tra il cittadino e la pubblica amministrazione.
Il nostro lavoro in questi primi due mesi è avvenuto proprio in quest’ottica. Le interrogazioni e gli interventi che abbiamo fatto in Consiglio sono state determinate da precise richieste della cittadinanza, richieste e opinioni che fino a qualche tempo fa non riuscivano a trovare un loro spazio nella vita politica del nostro territorio. Ci impegneremo per questo affinché siano ricostruiti spazi e opportunità per dare voce al libero e costruttivo confronto delle idee. Quel confronto che rappresenta il sale della democrazia e che negli ultimi anni è stato mortificato e cancellato.
La maggioranza ha più volte, come noi, fatto accenno ad una necessità di trasparenza, richiesta a gran voce anche dalla cittadinanza, che però non ha trovato riscontro nei fatti, stante il divieto impostoci per la ripresa e la diffusione su internet dei Consigli Comunali. Pur ammettendo la colpa nella mancata “richiesta di autorizzazione” non riusciamo a capire la presa di posizione del sindaco Pianigiani, considerate anche le mosse dei suoi omologhi e membri dello stesso partito che, per esempio a Monteriggioni hanno addirittura promosso questa iniziativa. Anche se le sedute sono pubbliche e chiunque può assistervi si avverte il disagio di una buona fetta di popolazione che, anche a causa degli orari di svolgimento, trovano difficoltà a parteciparvi. Per questo stiamo partendo con una raccolta firme per rendere possibile la registrazione e la diffusione su internet dei consigli.
Siamo convinti che la strada che abbiamo indicato durante la campagna elettorale sia quella giusta per risolvere i problemi del nostro paese ed essere pronti a ripartire con slancio nel momento di ripresa dalla crisi che attraversa i paesi occidentali. L’adesione del nostro comune al piano provinciale per l’integrazione dell’indennità di mobilità ad alcuni cittadini in cambio di lavori socialmente utili è esattamente quello di cui parlavamo e ci auguriamo che adesso l’amministrazione faccia in fretta ad avviare i progetti che daranno il via a questi contributi.
La nostra azione politica continuerà nei prossimi mesi con iniziative che cercheranno di favorire la partecipazione della popolazione alla vita politica del territorio, che troppo spesso viene sottovalutata nella sua importanza. Le nostre interrogazioni cercheranno di sciogliere anche alcuni nodi che la maggioranza ha lasciato in sospeso dalla passata legislatura, come le questioni del Parco della Lama e del Parco delle Crete.