Sarà l'Isee a determinare la fascia di contribuzione
Di Umberto De Santis. La regione Toscana, per bocca dell’assessore competente Daniela Scaramuccia, comunica ai cittadini che gli uffici dell’assessorato e direzioni delle aziende saranno al lavoro per tutto il mese di agosto per dare concreta attuazione alla delibera presentata ieri dal presidente Rossi che introduce ticket differenziati in base al reddito. “La delibera sui nuovi ticket approvata ieri dalla giunta prevede l’immediata applicazione della manovra – conferma l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – la sua piena operatività è subordinata a una serie di adeguamenti tecnici da parte delle aziende e ad alcuni atti da parte dell’assessorato. Ai cittadini chiediamo dunque pazienza se nei primi tempi incontreranno qualche difficoltà. Stiamo lavorando per ridurle al minimo e rendere meno gravosa possibile una manovra che, voglio ricordarlo, non è stata una scelta della Toscana, ma un’imposizione del governo. La Toscana, con Emilia Romagna e Umbria, ha cercato di rimodulare il ticket nella maniera più equa possibile”.
Pagate, dunque, è l’imperativo del momento in Regione e in Italia. Ieri si è tenuta in assessorato una prima riunione con le direzioni di tutte le aziende, la replica martedì prossimo. “L’applicazione della delibera richiede passaggi tecnici che nei primi tempi potranno essere complicati. Si stanno adottando tutti gli strumenti tecnici e operativi che consentano la piena attuazione della manovra” sono le notizie che vengono dell’assessorato. Le aziende sanitarie locali dovranno quanto prima adeguare i sistemi di prenotazione Cup e le procedure di riscossione del ticket. La stangata è arrivata pure da noi, d’altra parte senza i trasferimenti dallo Stato centrale e con le aziende sanitarie in limitato ma costante deficit, gli immediati margini di manovra della giunta sono limitatissimi. Speriamo poi si proceda a snellire gli organici burocratici e costosi di alto livello e a limitare certi stipendi ingiustificati. Il ticket sarà legato all’Isee familiare. Quindi sarà bene che i cittadini controllino sul sito dell’Inps il proprio, dato che è costituito da parametri variabili altamente particolareggiati, quindi ogni Isee è una storia a sé. Ricordate che solo l’Inps e i centri di assistenza fiscale possono rilasciare il documento valido, e l’attestazione è gratuita. Chiunque può chiedere il rilascio del proprio Isee, anche i cittadini stranieri dotati di permesso di soggiorno o in attesa di riceverlo.
Secondo la Regione Toscana al momento sono state prese queste iniziative: Farmaceutica. E’ la prima volta che in Toscana viene introdotto un ticket sulla farmaceutica, e si è deciso di correlarlo al reddito familiare. Sono già state avviate le intese con le farmacie e sono a buon punto le procedure per rendere operativa l’applicazione del ticket. Nei prossimi giorni le farmacie disporranno di una mascherina da applicare con un timbro dietro la ricetta, dove il cittadino dovrà dichiarare la propria fascia di reddito (specificando se reddito familiare o equivalente Isee). Specialistica. Per ogni prestazione che riceveranno, i cittadini non esenti dovranno pagare un ticket modulato sul proprio reddito. Anche in questo caso, dovranno autocertificare il reddito o presentare l’ISEE. Ogni azienda si organizzerà al meglio per rendere questa procedura più snella possibile.