"Capovolta la posizione presa prima delle elezioni"
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SIENA. La notizia che un costituendo gruppo UDC in consiglio comunale ha sottoscritto la mozione della maggioranza sulle prospettive della fondazione MPS, che verrà presentata nella seduta del prossimo 3 aprile, ci delude profondamente. Tale documento non segna infatti alcun reale elemento di discontinuità rispetto alla fallimentare gestione del passato, né propone alcun serio livello di autocritica né tanto meno assunzione di responsabilità rispetto alla stessa gestione.
Con facile ma lucida preveggenza, il terzo polo senese aveva indicato gli esiti dei gravissimi errori strategici e gestionali di Fondazione e banca mps che hanno portato all’attuale crisi.
Non comprendiamo come oggi chi ha condiviso attivamente tale elaborazione possa capovolgere la propria posizione e sottoscrivere un documento che, di fatto, “mette in discussione i risultati delle elezioni amministrative.” e costituisce la negazione degli impegni di rinnovamento, moralizzazione e servizio verso il bene comune che la lista “Nuovo Polo per Siena” assunse verso i propri elettori nello scorso maggio.
Probabilmente assistiamo, in chiave locale, all’effetto ritardato di tendenze che lo scorso anno si sono manifestate in campo nazionale. Ci sono segnali di instabilità nella maggioranza che regge il Comune ed ecco quindi che a Siena affiorano forme di “scilipotismo” a scoppio ritardato.
Noi crediamo invece che la grave situazione che Siena attraversa abbia bisogno di tutt’altro che ambigue manovre di trasformismo, ma di reale capacità di governo nel segno della trasparenza e della chiarezza degli obiettivi.
API e FLI, in questo momento di incertezza e confusione, tengono ad assicurare che manterranno saldamente fede al patto d’onore con gli elettori, esprimendo disappunto che i propri voti, che hanno contribuito in modo determinante all’elezione del consigliere Senni, siano adoperati per operazioni politiche ambigue.
Resta evidente che di fronte a nuove situazioni, dove chi ha sbagliato si assuma la responsabilità degli errori pregressi e si ponga davvero in una ottica di cambiamento rispetto al passato, dove si prospettino politiche nuove nell’interesse del bene comune, della modernizzazione della città e del suo rilancio economico, culturale e sociale, ovvero della fine del Sistema Siena come è oggi inteso, il Terzo Polo saprà assumere le proprie responsabilità in modo serio, senza tentare di partecipare a nuove ed ipotetiche maggioranze.
ALLEANZA PER L’ITALIA e FUTURO E LIBERTA’ Siena
Con facile ma lucida preveggenza, il terzo polo senese aveva indicato gli esiti dei gravissimi errori strategici e gestionali di Fondazione e banca mps che hanno portato all’attuale crisi.
Non comprendiamo come oggi chi ha condiviso attivamente tale elaborazione possa capovolgere la propria posizione e sottoscrivere un documento che, di fatto, “mette in discussione i risultati delle elezioni amministrative.” e costituisce la negazione degli impegni di rinnovamento, moralizzazione e servizio verso il bene comune che la lista “Nuovo Polo per Siena” assunse verso i propri elettori nello scorso maggio.
Probabilmente assistiamo, in chiave locale, all’effetto ritardato di tendenze che lo scorso anno si sono manifestate in campo nazionale. Ci sono segnali di instabilità nella maggioranza che regge il Comune ed ecco quindi che a Siena affiorano forme di “scilipotismo” a scoppio ritardato.
Noi crediamo invece che la grave situazione che Siena attraversa abbia bisogno di tutt’altro che ambigue manovre di trasformismo, ma di reale capacità di governo nel segno della trasparenza e della chiarezza degli obiettivi.
API e FLI, in questo momento di incertezza e confusione, tengono ad assicurare che manterranno saldamente fede al patto d’onore con gli elettori, esprimendo disappunto che i propri voti, che hanno contribuito in modo determinante all’elezione del consigliere Senni, siano adoperati per operazioni politiche ambigue.
Resta evidente che di fronte a nuove situazioni, dove chi ha sbagliato si assuma la responsabilità degli errori pregressi e si ponga davvero in una ottica di cambiamento rispetto al passato, dove si prospettino politiche nuove nell’interesse del bene comune, della modernizzazione della città e del suo rilancio economico, culturale e sociale, ovvero della fine del Sistema Siena come è oggi inteso, il Terzo Polo saprà assumere le proprie responsabilità in modo serio, senza tentare di partecipare a nuove ed ipotetiche maggioranze.
ALLEANZA PER L’ITALIA e FUTURO E LIBERTA’ Siena