SIENA. La Nuova Banca Antonveneta chiude i primi nove mesi dell’anno con risultati positivi sia sul fronte economico sia sul fronte commerciale, testimoniati da un incremento della raccolta diretta a doppia cifra e dall’acquisizione di 13800 nuovi clienti. Numeri più che soddisfacenti tenuto conto del complesso contesto macroeconomico e delle attività di profonda riorganizzazione che hanno interessato l’intera struttura aziendale.
L’utile netto del periodo (**) si è attestato a 64 milioni di euro, sostanzialmente in linea con gli obiettivi di budget, e ha beneficiato del buon andamento dell’attività produttiva della rete commerciale. L’utile al netto del costo di acquisizione (PPA) ammonta a 26,8 milioni di euro.
Il margine di intermediazione ha raggiunto 460,3 milioni di euro grazie all’andamento positivo del margine di interesse, parzialmente compensato da un gettito commissionale inferiore alle attese a causa delle difficoltà di mercato.
Gli oneri operativi evidenziano una situazione di risparmio (-5% rispetto alle previsioni) grazie alle azioni poste in essere dalla Banca ed al manifestarsi degli effetti positivi derivanti dalle sinergie di Gruppo conseguenti all’integrazione. Di conseguenza il cost/income si attesta al 54%.
L’effetto combinato del difficile contesto di mercato e di una prudente politica di accantonamenti a copertura dei rischi, ha determinato un incremento delle rettifiche su crediti, fenomeno che ha comunque riguardato l’intero sistema bancario. Il costo del credito è risultato pari a 90 bps, garantendo una copertura dei crediti in sofferenza superiore al 60% e dei crediti deteriorati nel loro complesso di circa il 45%.
Per quanto riguarda l’attività della Rete Commerciale, va segnalata la significativa crescita della raccolta diretta (+12,28% rispetto al 30.09.08), con flussi di collocamento di obbligazioni superiori ai 1.600 milioni di euro. Gli stocks di risparmio gestito hanno registrato una sostanziale tenuta, nonostante le non favorevoli condizioni di mercato, anche per merito del collocamento dei prodotti assicurativi di AXA MPS, attività avviata nel mese di luglio.
Gli Impieghi sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In tale ambito, a testimonianza dell’attenzione posta all’economia del territorio, le erogazioni di mutui sono state pari a circa 1.500 milioni con un incremento del 122% anno su anno che ha determinato, per lo stesso periodo di riferimento, una crescita della componente a scadenza del +4,5%.
Buoni risultati sono stati realizzati anche sui prodotti di copertura, la cui distribuzione è stata rigorosamente finalizzata alla sterilizzazione dei rischi della clientela.
L’utile netto del periodo (**) si è attestato a 64 milioni di euro, sostanzialmente in linea con gli obiettivi di budget, e ha beneficiato del buon andamento dell’attività produttiva della rete commerciale. L’utile al netto del costo di acquisizione (PPA) ammonta a 26,8 milioni di euro.
Il margine di intermediazione ha raggiunto 460,3 milioni di euro grazie all’andamento positivo del margine di interesse, parzialmente compensato da un gettito commissionale inferiore alle attese a causa delle difficoltà di mercato.
Gli oneri operativi evidenziano una situazione di risparmio (-5% rispetto alle previsioni) grazie alle azioni poste in essere dalla Banca ed al manifestarsi degli effetti positivi derivanti dalle sinergie di Gruppo conseguenti all’integrazione. Di conseguenza il cost/income si attesta al 54%.
L’effetto combinato del difficile contesto di mercato e di una prudente politica di accantonamenti a copertura dei rischi, ha determinato un incremento delle rettifiche su crediti, fenomeno che ha comunque riguardato l’intero sistema bancario. Il costo del credito è risultato pari a 90 bps, garantendo una copertura dei crediti in sofferenza superiore al 60% e dei crediti deteriorati nel loro complesso di circa il 45%.
Per quanto riguarda l’attività della Rete Commerciale, va segnalata la significativa crescita della raccolta diretta (+12,28% rispetto al 30.09.08), con flussi di collocamento di obbligazioni superiori ai 1.600 milioni di euro. Gli stocks di risparmio gestito hanno registrato una sostanziale tenuta, nonostante le non favorevoli condizioni di mercato, anche per merito del collocamento dei prodotti assicurativi di AXA MPS, attività avviata nel mese di luglio.
Gli Impieghi sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In tale ambito, a testimonianza dell’attenzione posta all’economia del territorio, le erogazioni di mutui sono state pari a circa 1.500 milioni con un incremento del 122% anno su anno che ha determinato, per lo stesso periodo di riferimento, una crescita della componente a scadenza del +4,5%.
Buoni risultati sono stati realizzati anche sui prodotti di copertura, la cui distribuzione è stata rigorosamente finalizzata alla sterilizzazione dei rischi della clientela.
(*) Trattandosi di azienda di nuova costituzione, derivante da fusione e scorporo parziale della rete ex Antonveneta, non è possibile effettuare raffronti omogenei con l’esercizio precedente dei margini economici. (**) Ante PPA e ammortamento intangibles