La concessione potrà essere richiesta e ottenuta a tassi di interesse molto competitivi
SIENA. “Grazie alla grande sensibilità della Banca Monte dei Paschi tutte le cooperative sociali della provincia di Siena potranno beneficiare di un accesso al credito più semplice e meno oneroso”. Con questa parole Loreno Cambi, responsabile provinciale di Legacoop, commenta l’accordo siglato tra Legacoop Siena, Confcooperative Siena e Banca Mps, che consente anticipazioni su crediti certificati da enti pubblici grazie ad un prodotto finanziario messo a punto dalla Banca.
“Questo accordo – commenta Loreno Cambi – rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per le cooperative sociali, in attesa di una soluzione definitiva del problema. La concessione di anticipazioni su crediti certificati da enti pubblici potrà essere richiesta e ottenuta a tassi di interesse molto competitivi, sollevando le cooperative sociali da un onere divenuto insopportabile non solo finanziariamente, ma anche eticamente. La Banca Mps, rispondendo alle sollecitazione di Legacoop, Confcooperative e delle istituzioni ha dimostrato concretamente di essere vicina al territorio, attivando in tempi rapidi un intervento che riduce il costo delle anticipazioni”.
“Le nostre cooperative – spiega Mario Marchi, direttore di Confcooperative Siena – che lavorano prevalentemente con le pubbliche amministrazioni subiscono pagamenti ritardati per i servizi erogati, i quali, in alcuni casi, raggiungono valori molto elevati. Parte dell’importo è oggi anticipato dalle banche, a tassi di interesse correnti, permettendo solo così di garantire il pagamento delle retribuzioni dei lavoratori, ma andando ad aggravare i conti economici delle cooperative. La questione – continua Marchi – ha anche un suo peso etico, oltre che finanziario, perché coinvolge le cooperative sociali nella gestione di una difficoltà che dovrebbe essere esclusivamente a carico delle pubbliche amministrazioni, le quali spesso, a livello locale, soffrono dei mancati trasferimenti di risorse dai livelli “centrali” che negli ultimi anni hanno fatto scelte penalizzanti verso il settore del sociale”.
L’appello di Lega Coop alle amministrazioni locali. “L’Unione europea – chiude Cambi – ha prodotto una direttiva che obbliga tutti gli enti pubblici a pagare le prestazioni entro trenta giorni, salvo l’applicazione di interessi da parte dei creditori. Mi appello alla sensibilità che le nostre amministrazioni locali hanno sempre avuto per questo settore, perché provvedano a fare propria questa iniziativa prima del biennio concesso a tutti gli stati membri per l’inserimento della direttiva nel proprio set normativo, per evitare che da oggi ai prossimi due anni alcune imprese debbano chiudere per effetto dei problemi finanziari che sono costrette a subire”.