La consigliera redionale motive in una lettera le proprie scelte
SIENA. Poco più di un anno fa ho deciso di mettermi in gioco e di dedicare un tempo della mia vita al servizio di Siena e della sua provincia, candidandomi al Consiglio Regionale della Toscana.
La mia elezione è frutto delle tante le persone che mi hanno sostenuto, dentro e fuori il Pd e il centrosinistra, sulla base della mia indipendenza e della mia intenzione di portare in Regione idee e bisogni che vengono dalla società civile e in particolare dai territori del sud della Toscana.
In questo primo anno ho avuto la conferma di quanto sia necessario evidenziare sui tavoli regionali i tanti bisogni, le tante specificità e istanze dei territori che mi hanno eletta e quanto questa attività sia importante e necessaria, soprattutto, nell’attuale legislatura regionale che si trova a programmare, coordinare, attuare i progetti che potranno essere finanziati dai fondi strutturali 2021-27 e dal PNRR.
Ho scoperto anche una comunità, quella del Partito Democratico, che con passione e generosità si adopera per il bene comune. Come è noto, non ho mai fatto vita di partito, ma nonostante questo sono stata accolta con calore dal popolo del PD. Ho visto tante donne e uomini che, ai diversi livelli – dal PD cittadino fino al contesto regionale – si sforzano di progettare un futuro migliore per le nostre terre. Certo, ci sono anche dinamiche interne e dialettiche che spesso non comprendo e non trovo utili, ma anche per questo, iscrivendomi, proverò a portare il mio contributo di idee perché sono convinta che non sia il momento di rimanere a guardare.
Per questo, dopo un anno di lavori in Consiglio, mi sono resa conto di quanto possa essere di aiuto, nello svolgere al meglio il mio compito, l’adesione al partito nelle cui fila sono stata eletta ed ho così deciso di richiedere la tessera del Partito Democratico.
Mi preme sottolineare che, con questo passo, non intendo rinunciare alla mia autonomia, ma solo rafforzare il mio ruolo, inserendomi a tutti gli effetti come parte attiva in un campo largo di forze che consenta al nostro territorio e a Siena in particolare, di superare la fase attuale e di recuperare il peso specifico che le dovrebbe competere.
Anna Paris