Se lo chiedono i consiglieri di opposizione dopo che è mancato il numero legale
SIENA. Anche oggi la seduta di consiglio comunale è stata teatro dell’ennesima figuraccia da parte della maggioranza, che ha fatto mancare il numero legale durante la votazione di un’importante mozione sulla regolamentazione degli appalti presentata dal Cons. Campanini, condivisa da tutte le forze di opposizione.
Le opposizioni, presenti in aula per affrontare il dibattito sulle tematiche all’Ordine del Giorno, hanno visto vanificare tutti i loro sforzi di raggiungere l’intesa su una questione così delicata e importante per tutelare lavoratori e imprese, assistendo prima alla spaccatura sul voto e poi alla fuga in sordina dei consiglieri di maggioranza rimasti in aula.
A nulla è comunque valsa la sospensione di 5 minuti: i consiglieri della maggioranza hanno abbandonato definitivamente l’aula poco dopo le 16:00 del pomeriggio.
Ancora una volta, siamo indignati sulla mancanza di senso civico della maggioranza che, facendo leva sulle normative (la cui interpretazione è stata peraltro contestata da tutte le minoranze), sfrutta la sua forza numerica per boicottare e invalidare il lavoro e le proposte delle opposizioni, avvilendo l’istituzione del consiglio comunale stesso.
Di questo episodio, così come della discrezionalità attuata nella validità della seduta, informeremo l’Ill. Prefetto di Siena perché provveda a verificare la correttezza dell’esercizio democratico nell’istituzione comunale senese.
Aurigi Mauro – Becchi Maria Isabella – Bianchini Massimo – Campanini Ernesto – Corsi Andrea – Falorni Marco – Giordano Giuseppe – Piccini Alessandro – Pinassi Michele – Sabatini Laura – Trapassi Alessandro – Tucci Enrico