"La cattiva gestione del Pd si ripercuote su tutta la città"
SIENA. Non vorremmo che la nostra città sia ricordata con i rimpianti di quanto era bella e di come si stava bene.Vorremmo che Siena trionfi ancora immortale nei secoli, come diceva il nostro Silvio Gigli. Oggi però ne vediamo minato il futuro.
La cattiva gestione della città da parte della classe politica egemonica senese, tutta targata PD e suoi cespugli, si ripercuote sulla città e si estende a tutto il territorio provinciale, regionale e nazionale.Siena subisce pertanto inevitabili conseguenze sociali ed economiche che non sono da sottovalutare, soprattutto in questo particolare momento storico, nel quale le classi sociali più deboli sono penalizzate, senza il minimo rispetto per coloro che soffrono di più.
Pensiamo ai disoccupati, agli esodati, alle categorie sociali più deboli, agli ammalati, a coloro che rivendicano il diritto al posto di lavoro, anche come mezzo di sopravvivenza e invocano il diritto al “rispetto della persona”, come individuo e come cittadino.
Le eccellenze, le pregevolezze delle città le stiamo perdendo a favore di province toscane più fortunate di Siena.I livelli occupazionali bassi, l’affievolirsi del potere di acquisto; la chiusura di numerosi esercizi commerciali; la perdita di molte competenze e professionalità in ambito scientifico e farmaceutico, la scomparsa della ricchezza economica costruita dai senesi nel tempo, la Fondazione e la propria Banca, sono l’effetto di una politica incapace di guidare la città in chiave prospettiva e guardare al bene comune.
Tutti coloro che non si riconoscono in questo modus operandi, targato Partito Democratico, devono fare la propria parte, promuovere iniziative tali da evidenziare “il mal fatto” e proporre rimedi per ovviare alle mancanze e alle carenze.Occorre che la città abbia uno scatto e partecipi con orgoglio e marci insieme per liberare la città dalle mani di quel PD che l’ha ridotta nella cenerentola della Toscana e dell’Italia.Venerdì 7 novembre parteciperemo alla marcia in difesa della città e delle sue istituzioni, insieme a quei consiglieri comunali di opposizione che, in prima linea, lottano affinché Siena riesca ad avere quel buon governo ben rappresentato negli affreschi del Lorenzetti in Palazzo Comunale.
La cattiva gestione della città da parte della classe politica egemonica senese, tutta targata PD e suoi cespugli, si ripercuote sulla città e si estende a tutto il territorio provinciale, regionale e nazionale.Siena subisce pertanto inevitabili conseguenze sociali ed economiche che non sono da sottovalutare, soprattutto in questo particolare momento storico, nel quale le classi sociali più deboli sono penalizzate, senza il minimo rispetto per coloro che soffrono di più.
Pensiamo ai disoccupati, agli esodati, alle categorie sociali più deboli, agli ammalati, a coloro che rivendicano il diritto al posto di lavoro, anche come mezzo di sopravvivenza e invocano il diritto al “rispetto della persona”, come individuo e come cittadino.
Le eccellenze, le pregevolezze delle città le stiamo perdendo a favore di province toscane più fortunate di Siena.I livelli occupazionali bassi, l’affievolirsi del potere di acquisto; la chiusura di numerosi esercizi commerciali; la perdita di molte competenze e professionalità in ambito scientifico e farmaceutico, la scomparsa della ricchezza economica costruita dai senesi nel tempo, la Fondazione e la propria Banca, sono l’effetto di una politica incapace di guidare la città in chiave prospettiva e guardare al bene comune.
Tutti coloro che non si riconoscono in questo modus operandi, targato Partito Democratico, devono fare la propria parte, promuovere iniziative tali da evidenziare “il mal fatto” e proporre rimedi per ovviare alle mancanze e alle carenze.Occorre che la città abbia uno scatto e partecipi con orgoglio e marci insieme per liberare la città dalle mani di quel PD che l’ha ridotta nella cenerentola della Toscana e dell’Italia.Venerdì 7 novembre parteciperemo alla marcia in difesa della città e delle sue istituzioni, insieme a quei consiglieri comunali di opposizione che, in prima linea, lottano affinché Siena riesca ad avere quel buon governo ben rappresentato negli affreschi del Lorenzetti in Palazzo Comunale.
Rita Fiorini – Coordinamento Provinciale Forza Italia Siena