Reazioni dure di Lega e Confcommercio

SIENA. Il rinvio da parte dei consigli comunali di Siena e Sovicille e del Consiglio provinciale del riassetto societario della societaà Aeoporto spa ha provocato dure reazione. Riportiamo di seguito il commento della Lega Nord e quella di Confcommercio.
«L’accordo relativo al riassetto societario della società “Aeroporto di Siena S.p.A.”, rinviato sia dal Consiglio Provinciale che da quello comunale di Siena e Sovicille, è da contestare con durezza, a dimostrazione che quella di Ampugnano, come recitavano i manifesti della Lega qualche anno fa, non è altro che una “grande abbuffata”.
I soci pubblici e privati, infatti, avrebbero voluto utilizzare le deliberazioni consiliari per approvare alcune operazioni, al di là dei termini e delle modalità previste dalle normative vigenti, di fatto stravolgendo la Legge. Il rinvio è stato un successo della legalità contro i sotterfugi e le vie di fuga cercate da chi vuole a tutti i costi andare avanti nell’operazione di riassetto societario della Società aeroportuale. Ciò che è avvenuto in Consiglio è una grande vittoria per i cittadini che chiedono onestà intellettuale e correttezza nella gestione della cosa pubblica.
Auspichiamo che il rinvio rappresenti la pietra tombale del progetto di ampliamento dell’Aeroporto, progetto che la Lega ha sempre osteggiato e che continuerà ad osteggiare, ponendolo come punto cardine del proprio programma elettorale per le Comunali di Siena 2011.
L’Aeroporto non serve a questa città e rappresenta per essa solo un costo inutile e dannoso. Significativo, in tal senso, è stato proprio il voto negativo da parte del Carroccio sulla mozione presentata da Rosso del PDL (favorevoli anche altri tre Consiglieri del Popolo delle Libertà) in Consiglio Provinciale. Atto che chiedeva l’impegno della giunta ad affrontare e ad attuare nel più breve tempo possibile il progetto di adeguamento dell’aeroporto di Ampugnano».
Confcommercio: Ampugnano, basta con la melina
“Il rinvio della discussione nei Consigli Comunali di Siena e Sovicille e nel Consiglio Provinciale della questione Ampugnano, rappresenta, a nostro avviso, una grave caduta nella capacità di gestione del territorio e dell’economia. A una settimana dalla scadenza del termine per presentare la richiesta di autorizzazione definitiva all’ENAC, vedere i massimi consessi delle amministrazioni locali interessate non avere la capacità di esprimersi e nascondersi dietro tecnicismi burocratici per rinviare certe decisioni, è quanto di peggio ci possa capitare.
Questa città e questa provincia non hanno più tempo da perdere dietro equilibrismi politici e posizioni che ormai sono superate dal tempo. Sono decenni che Siena si balocca sul miraggio del potenziamento ferroviario e stradale, che poteva essere una scelta alternativa, ma visti i tempi di realizzazione, per esempio della Siena – Grosseto… ce la faranno i nostri figli a vedere realizzazioni stradali e ferroviarie nuove? Si vuol dire quale è la scelta strategica per dare nuovo slancio al nostro territorio?
Oggi il turismo chiede collegamenti rapidi e veloci verso le mete prescelte, limando i tempi morti dei trasferimenti. Confcommercio richiama tutti a una maggior consapevolezza e conoscenza dei problemi e dei tempi dell’economia, che non può più essere ostaggio o sottomessa ai problemi e ai tempi della politica. Tutto questo, naturalmente, ha senso se è condivisa l’idea di dare un futuro e una prospettiva alla nostra città e alla nostra provincia. Se invece si preferisce l’autolesionismo, basta continuare su questa strada.