L'europarlamentare: "Fallimentare il sistema Siena"
SIENA. Dopo la chiusura delle indagini a Siena sull’aeroporto di Ampugnano in cui è stato indagato, tra gli altri, anche il presidente della Banca Mps, Giuseppe Mussari, interviene l’europarlamentare della Lega Nord Toscana, Claudio Morganti.
«Quanto emerso, seppur con tempi di indagine biblici e non casualmente distanti dalle ultime Comunali – asserisce l’europarlamentare leghista –, dimostra che a Siena è in essere un sistema politico clientelare inquietante. Il problema dell’aeroporto è solo una delle tante situazioni poco chiare ascrivibili al fallimentare “Sistema Siena”, che vede tra i suoi protagonisti, appunto, esponenti di spicco del Pd locale, il quale è oramai coinvolto in una miriade di inchieste, dall’Università (elezione del Rettore e deficit, ndr), a quella sulla Polizia Provinciale, a quelle della Provincia (Casole e Poggibonsi, ndr), a quella, appunto, di Ampugnano. Già nel febbraio 2008 – ricorda Morganti –, la Lega Nord aveva presentato, sull’Aeroporto, un esposto alla Procura della Repubblica di Siena, con il quale si chiedeva di fare chiarezza sulle modalità di scelta del Piano presentato proprio dalla Galaxy. Ad oggi, la realtà dei fatti ci dà ragione, ma soprattutto è una grande vittoria per tutti i cittadini del territorio, in particolare tutti coloro che hanno sostenuto per tutti questi anni la coerente quanto impegnativa battaglia del locale Comitato contro l’ampliamento». Secondo l’onorevole Morganti, «giunti a questo punto è chiara la sfiducia e la poco credibilità di chi gestisce le cose a Siena, a partire da chi ora guida Siena, ma che con questo Sistema si è sempre autoalimentato».