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La recente dichiarazione della Segretaria Provinciale del PD, Meloni, sull'ipotizzato STOP all'ampliamento dell'Aeroporto di Ampugnano, comparato a quanto affermato solo il giorno prima in un ambiguo comunicato del neo Presidente dell'Aeroporto Machetti, descritto come esponente del PD locale, che parlava invece di un progetto già definito e non rinviabile, è un'ulteriore testimonianza di questa sorta di "schizofrenia".
La cosa è talmente grave da indurci a pensare che le parole della Meloni, come successo in più occasioni, siano l'ennesima presa in giro dei cittadini e rispondano solo ad una necessità del momento, un tentativo di nascondere le difficoltà del PD di fronte alla nuova, grande manifestazione di popolo, che ha avuto l'intenzione, ed il merito, di informare correttamente tutta la cittadinanza sulle bugie e sulle mistificazioni di una maggioranza molto più attenta agli interessi dei poteri economici invece che a quelli dei comuni cittadini.
La Meloni ed i suoi accoliti, sorpresi e contrariati (dopo essersi augurati un flop) dalle migliaia di persone che hanno partecipato alla democratica iniziativa del Comitato di Ampugnano, sono nuovamente costretti a fare "buon viso a cattivo gioco", ritornando ad una posizione di più basso profilo, dopo le irreali ed arroganti dichiarazioni sulla necessità, anche economica, della presenza di un grande aeroporto, e sul fatto che questo fosse già pronto al decollo, con la Galaxy apparentemente disposta ad un progetto di minima, però sempre attiva nel reclutare società di aerotaxi, imprenditori del Nord, compagnie "simil low cost" e via discorrendo.
Pur suggerendo al Comitato di Ampugnano ed a tutti i cittadini di non abbassare la guardia di fronte a questi ambigui atteggiamenti e pur nutrendo noi stessi seri dubbi, ci auguriamo che il PD, dopo questo ennesimo "schiaffo", si sia reso finalmente conto della ferma indisponibilità dei cittadini a farsi prendere ulteriormente in giro. Speriamo che il PD si decida a rinnegare la politica dell'arroganza e della prevaricazione messa in atto fino ad oggi e proceda, invece, ad un confronto serio ed onesto con tutta la collettività, quando sono in gioco problemi così importanti e sentiti come la tutela dell'ambiente e della salute.
Francesco Giusti
Segretario Provinciale