Il presidente regionale di Autonomie Locali Andrea Marrucci evidenzia i rischi per i Comuni
FIRENZE. “Una mannaia si abbatte sui comuni toscani, sono quasi 20 milioni di euro i tagli previsti dalla spending review con la legge di bilancio del 2024 del governo Meloni. Questi tagli compromettono crescita e sviluppo locale, oltre che il welfare e le possibilità di cura del patrimonio e del territorio”.
A dirlo è Andrea Marrucci, presidente di Ali-Autonomie locali Toscana commentando i tagli previsti dalla legge di bilancio 2024 che programma minori risorse per 250 milioni di euro all’anno fino al 2028.
“La decisione del governo è un colpo durissimo ai territori che stanno già affrontando costi crescenti per garantire servizi essenziali al cittadino – prosegue Marrucci -. Con i tagli previsti si costringono i comuni a ridurre i servizi o ad alzare le tariffe, senza tener conto della situazione inflazionistica in cui il paese versa al giorno d’oggi”.
“Il governo riveda quanto prima questa scelta a danno delle autonomie locali. È una decisione che ripropone una stagione di tagli ai Comuni, dunque a famiglie e imprese, che credevano definitivamente superata. Una decisione ancora più incomprensibile, oltre che mortificante per gli enti locali, è quella del Governo di colpire per cinque anni i Comuni anche in proporzione ai fondi ricevuti dal Pnrr. Un cortocircuito assurdo, che penalizza ulteriormente le autonomie locali che hanno avuto come unica responsabilità quella di fare bene il proprio lavoro e di aver attratto risorse nei propri territori”.